Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dell’ass. Social Disco.
Tanta amarezza e sconforto per l’avviso notificato dal Comune di Nocera Inferiore (Sa) nei confronti dell’Associazione “Social-Disco”, impegnata in questi giorni e già nei mesi scorsi in campagne di sensibilizzazione legate alla prevenzione verso le varie problematiche che attanagliano l’universo generazionale: abuso di droga/alcol, incidenti stradali, isolamento sociale e bullismo. Diverse le iniziative realizzate sinora nel comune capofila dell’agro e non solo, dove notevole, da parte dei membri dell’Associazione, è stato l’investimento profuso, sia in termini economici che organizzativi, tanto da rendere, involontariamente, ricca di interessanti attività, a detta di persone comuni, anche la città nocerina, producendo un bel vanto per l’Ente.
Tutto ciò non senza difficoltà, le stesse che ora ci si trova a fronteggiare in vista di un ennesimo appuntamento che si intendeva organizzare per il prossimo 3 dicembre 2015, in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità. Un tema attualissimo verso il quale non si può essere indifferenti, magari con la stessa indifferenza assunta in queste ore dai “vertici” comunali, i quali hanno deciso di vietare l’organizzazione del dibattito che si sarebbe dovuto tenere proprio il giorno della ricorrenza, alle 18,00 presso la Biblioteca comunale, come riportato dalla richiesta datata 09/11/2015 N° Prot. 0055983. Essi hanno pensato bene di sfruttare l’idea del Presidente dell’Associazione, Maurizio Schettino, partorita diverse settimane fa e di concretizzarla in altro luogo, secondo una gestione ben distante dallo spirito organizzativo di Schettino.
“Sono amareggiato, senza parole, per le parole categoriche e fanatiche pronunciate da un’assistente sociale comunale, con le quali mi è stata vietata l’organizzazione dell’iniziativa. Lei che dovrebbe interessarsi di sociale e promuovere tali iniziative, anziché reputarsi artefice di un appuntamento nato dalla mia Associazione e ora gestito a proprio piacimento, secondo uno stile diametralmente opposto dalla mia personale esperienza. Non amo commettere figuracce verso chi conosce il mio serio operato e probabilmente il rischio in tal caso ci sarebbe stato. Pertanto, per tali motivazioni e non solo, ho preferito dissociarmi, auspicando la possibilità di un incontro, sempre fedele ai canoni associativi, all’interno della Biblioteca comunale, luogo ideale per incontri su varie tematiche. Tanti ne vengono organizzati ogni anno e guarda caso, quando a promuoverlo è un ragazzo che, come dicono i più “grandi”, è sempre disponibile, serio e con voglia di fare, la stessa che ho offerto in varie occasioni, gratuitamente all’Ente, le porte inevitabilmente gli vengono chiuse . In ogni caso, credo non ci sia stato nulla di negativo nel realizzare un incontro lo stesso giorno, in orari tra l’altro differenti, su una problematica abbastanza seria dove anche le istituzioni devono fare la loro parte, vedi la scottante questione delle barriere architettoniche. Con il mio staff, sto già valutando altre soluzioni, perché chi mi conosce abbastanza bene, sa che non mi fermo facilmente. Per il momento, posso dire con certezza, piena convinzione ed ufficialità, che nel territorio di Nocera Inferiore l’Associazione sin da ora non proporrà né organizzerà proprie iniziative, di qualsivoglia tipologia. Ne sono state fatte fin troppe, ho il dubbio che non siano state capite, cosi come molti non hanno capito umanamente me. E questa vicenda ne è la prova.
Resto a disposizione della stampa per ulteriori dettagli che, solo ed esclusivamente sulla base dell’educazione impartitami dai miei genitori, mi riservo di divulgare pubblicamente”
Il Presidente
Maurizio Schettino