Ingenti i danni all’agricoltura dopo il forte nubifragio abbatutosi il 29 ottobre sulla provincia di Salerno. Sono 100 milioni di euro, questa la cifra stimata da Coldiretti e dalle altre associazioni di categoria. Nell’agro nocerino 500 ettari di colture danneggiati e 700 su tutti i comuni della provincia colpiti. Si alza forte il grido di aiuto, in particolare verso la Regione.
A Nocera Inferiore tante famiglie e diversi commercianti hanno perso tutto, c’è solo da rimboccarsi le maniche. In questo è scattata la solidarietà tra gli stessi nocerini. Ristoranti pronti a fornire pasti ai disagiati, persone disposte ad iniziative di raccolta di generi di prima necessità e non ultima per ordine di importanza, la solidarietà della associazione “In Famiglia” che ha messo la propria struttura a disposizione.
Intanto, il sindaco Torquato, ha emesso un’ordinanza che vieta la raccolta e la vendita dei prodotti agricoli e del loro consumo, nonché dell’uso dell’acqua per l’irrigazione e l’uso domestico. Il primo cittadino ha dichiarato guerra contro quegli enti preposti che dovrebbe attivarsi al meglio per evitare tali disastri. Su Facebook è stato lapidario: “Pagheranno”.
L’azione dei sindaci delle zone colpite, non si è fermata. Presto ci sarà un incontro tra le municipalità di Nocera Inferiore, Castel San Giorgio, Baronissi e Mercato San Severino. Lo stesso sindaco Torquato sta coordinando queste trattative con gli altri comuni, ciò non solo per fare il punto della situazione, ma per affrontare meglio il problema con un raggio d’azione più incisivo. Si sa che l’unione fa la forza.
Stamattina, il comune con la Multiservizi, i tecnici e l’aiuto di molti volontari, erano nelle aree colpite per aiutare la popolazione, mai lasciata sola.
Giuseppe Colamonaco