Una storia vera, una spaccato di vita, una storia di una adozione. Il racconto di un viaggio in Brasile, raccolto in un romanzo, in una terra che viveva e vive ancora oggi tra la ricchezza e la povertà. L’attesa di una sentenza, mischiata alla grande responsabilitá nel diventare genitore, sentimenti contrastanti, tali da sperare anche in un esito negativo. Poi la riflessione e l’amore prevalgono, consentendo di lottare per ottenere dalla sentenza un esito positivo: l’adozione di una bambina. La storia è ricca di personaggi e aneddoti, che hanno costellato il lungo viaggio del dottor Contursi in Sudamerica.
“Una storia che avevo imprigionato, da lungo tempo, dentro il cuore e nel cervello e che alla fine è sgorgata fuori come una cascata d’acqua”. Ieri sera, presso l’Arciconfraternita del S.S. Rosario nella Cattedrale di San Prisco a Nocera Inferiore, il dottor Giovanni Contursi, coadiuvato dalla Professoressa Teresa Staiano e dalla Psicologa Mena Tagliamonte, ha voluto divulgare ad amici e concittadini, la sua ultima opera letteraria: la storia di Taisia. Tanti i presenti, nonostante la forte pioggia. Contursi, medico di base e medico sportivo, per un periodo nella Nocerina calcio e Presidente onorario della fu Ciclistica Nocerina, ha dato prova della sua estensione culturale; in questo ultimo lavoro, tante le tematiche affrontate: architettura, medicina, arte, storia. Il medico nocerino, in passato negli anni’ 90, ha ricoperto l’incarico di assessore alla cultura del comune di Nocera Inferiore: memorabile un sua manifestazione sul Solimena.
Giuseppe Colamonaco
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