È diventata una moda, quella di imbrattare la città. Dopo le panchine del rione Gelsi, di cui ci siamo occupati giorni fa, non potevano mancare i muri di edifici pubblici e privati, imbrattati da incivili senza scrupoli. Passeggiando per la città, tali “opere d’arte”, sono presenti sia in centro e sia in periferia e non rappresentano certo un bel biglietto da visita. Un problema vecchio. Da anni gli edifici sono il facile bersaglio di questi writer e non esiste limite, la cosa persevera. Ci vorrebbe maggiore sorveglianza da parte degli organi preposti, ma non è l’unica ricetta per risolvere il problema. Il senso civico, l’educazione, il rispetto delle cose altrui, dovrebbero prevalere e nelle famiglie il compito di vigilare sui comportamenti di chi pensa che imbrattare un muro sia solo un gioco.
g.c.