Oggi, ricorre il giorno della seconda bomba atomica (Fat Man) lanciata dagli Stati Uniti sul Giappone: a Nagasaki (9 agosto 1945). Furono 80 mila circa le vittime tra gli abitanti della città del Sol Levante e a sett’anni di distanza, il drammatico giorno, è stato ricordato dai giapponesi con un minuto di silenzio.
Il primo ordigno nucleare in terra nipponica, chiamato “Little Boy”, fu lanciato sulla città di Hiroshima, dal bombardiere americano Enola Gay, il 6 agosto del 1945.
Nella costituzione del Giappone, varata nel 1946 e relativamente a queste due tragedie subite, è sancito il principio di ripudio della guerra, ma il piano si “sicurezza collettiva”, voluto dal Primo Ministro nipponico, ha scatenato non poche polemiche dai sopravvissuti della bomba di Nagasaki. (Foto dal web)
g.c.