E figlia dell’agro nocerino – sarnese, la ricercatrice alla scuola di medicina di Harvard, Imma De Vivo, che ha scoperto i meccanismi scientifici alla base della dieta mediterranea ed ora sta studiando, per la Nasa, l’impatto dei viaggi spaziali sull’invecchiamento precoce.
La Prof.ssa Immacolata De Vivo, nata a Sarno, da molti anni negli Usa, è la massima autorità mondiale nello studio dei telomeri, del Dna e della genetica associata alla longevità
Lo studio riguarda le missioni nello spazio e la resistenza dell’organismo umano in condizioni estreme. Può l’essere umano affrontare un viaggio nello spazio nella pienezza della sua salute fisica? E’ vero che un astronauta di ritorno sulla Terra dopo un viaggio ad alta velocità nello spazio sarebbe più giovane del suo gemello? O invece tornerebbe più vecchio e compromesso nella sua salute fisica a causa della lunga permanenza in assenza di gravità? Sono quesiti affascinanti, inquietanti e pieni di mistero, ma non fantascienza, perché tra due mesi Scott Kelly andrà nello spazio con il cosmonauta russo Michail Kornienko. Lo ha dichiarato lo stesso Obama in un discorso alla Nazione, annunciano una missione su Marte entro il 2035.
Scott Kelly resterà in orbita per un anno intero orbitando attorno alla terra alla velocità di 27mila km all’ora, mentre il suo gemello Mark, anche lui astronauta, resterà a terra. Durante questo periodo saranno raccolti campioni dai due gemelli per effettuare misurazioni. Saranno valutati il sistema immunitario, i batteri intestinali, il Dna ed i telomeri, estremità dei cromosomi ed indicatori di lunghezza della vita (perché è noto che i telomeri nello spazio sono colpiti dai raggi cosmici che potrebbero accelerare il processo d’invecchiamento). La notizia ha avuto grande risalto su tutti i media americani e mondiali, tra cui il Time, Science, Nature e Forbes.
I risultati consentiranno di analizzare gli effetti del volo spaziale sui telomeri e di valutare rischi e possibilità di successo della missione spaziale con equipaggio umano su Marte, annunciata dal Presidente USA Barack Obama entro il 2035.
