Domani a Milano “L’orma che scavo” di Andrea Manzi

Mercoledì 20 maggio, a Milano, la storica Libreria Popolare di Via Tadino – fondata da Mario Cuminetti e Davide Maria Turoldo – ospiterà un nutrito gruppo di critici, poeti e giornalisti, in occasione della presentazione dell’ultima opera poetica di Andrea Manzi, l’orma che scavo, edita da Oèdipus , con la prefazione di Elio Pecora.
Ad analizzare dal punto di vista critico l’opera del poeta di origini salernitane sarà Giovanni Turchetta, ordinario di letteratura italiana e direttore del Dipartimento di Scienze della mediazione linguistica alla Statale di Milano. Lo stesso Turchetta, che è reduce dal successo ottenuto con la curatela del Meridiano Mondadori dedicato a Vincenzo Consolo, guiderà l’incontro, moderato da Francesco G. Forte, con le personalità che prenderanno parte attiva alla serata, confrontandosi sullo scenario della poesia contemporanea e dialogando con Manzi, protagonista dell’evento: si sottolinea, in particolare, la presenza di poeti – Guido Oldani, il noto ideatore del “realismo terminale” e inventore della “similitudine rovesciata”; Giancarlo Pontiggia (premio Montale 1998 e autore, con Paolo Lagazzi, del manifesto per una nuova critica I volti di Hermes, pubblicato nel 2006 da Poesia); Tiziano Rossi, tra gli ultimi eredi della ‘linea lombarda’ teorizzata da Anceschi; e le più giovani Lorena Carboni, anche traduttrice e curatrice del festival cagliaritano “Traghetti di poesia”, Tiziana Ciaralli, Maddalena Capalbi -; tra i critici, la dantista Bianca Garavelli e Giuseppe Langella, docente di letteratura all’Università cattolica -; tra gli scrittori Franco Manzoni e Marco Pellegrini. Seguirà un reading dei versi di Manzi, introdotto dalla voce (in video) di Mariano Rigillo.
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