Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Salerno diretta dal Sostituto Commissario Alberto Galano, nell’ambito di una complessa attività d’indagine conseguente a due denunce presentate nel mese di gennaio 2015 da altrettanti cittadini salernitani, vittime di truffe a seguito di acquisti fatti su un sito internet di e-commerce, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, un uomo residente a Napoli, di anni 29 e una donna residente a Bologna, di anni 28, ritenuti responsabili di dei reati di truffa e sostituzione di persona.
Nel mese di gennaio 2015, le due vittime delle truffe hanno proceduto all’acquisto, su un noto sito web di commercio elettronico, di alcune autovetture da lavoro o da collezione, in risposta ad annunci di vendita online corredati di fotografie e dettagliata descrizione dei veicoli in vendita.
I due acquirenti hanno versato, col metodo Postepay, somme di danaro in acconto, per bloccare l’oggetto della transazione e, successivamente, altre somme di danaro a seguito di ulteriori richieste dei venditori, per complessivi 4.000 Euro nel primo caso e 2.000 Euro nel secondo caso.
Col passare del tempo, dopo aver pagato le rate ed aver ricevuto copie dei libretti di circolazione e fogli complementari, poi risultati palesemente falsi, i due acquirenti si sono resi conto di essere vittime di altrettante truffe ed hanno presentato denuncia presso gli Uffici della Sezione e-commerce della Polizia Postale di Salerno.
Sono immediatamente scattate le indagini dei poliziotti salernitani che, con l’ausilio di strumenti tecnologici e mediante il tracciamento dei flussi telematici, sono riusciti a risalire ai due autori della truffa, i quali, utilizzando documenti d’identità di altre persone, del tutto ignare della vicenda, avevano aperto i conti Postepay presso gli uffici postali per poter ricevere i corrispettivi delle vendite online ed incassare le somme di danaro.
I due truffatori sono stati pertanto denunciati. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine per precedenti, anche specifici e, in particolare, il 29enne napoletano risulta attualmente in stato di arresto per altre analoghe truffe.
Nel corso di un’altra attività info – investigativa, gli agenti della Polizia Postale di Salerno hanno individuato e denunciato a piede libero, per ricettazione, una giovane studentessa presso l’Università di Fisciano, originaria della Calabria, che utilizzava un Iphone che era stato denunciato quale oggetto di furto, nel mese di febbraio 2014, a Mercato San Severino, da una ragazza salernitana.
Anche in questo caso, gli agenti della Polizia Postale hanno utilizzato strumenti tecnologici, per il tracciamento dei dati di navigazione internet associati all’imei dello smartphone rubato ed hanno monitorato i relativi tabulati telefonici, riuscendo a risalire alla persona che aveva in uso attualmente il telefono.
La giovane studentessa è stata deferita all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, e l’Iphone è stato sequestrato in attesa della restituzione alla legittima proprietaria.
Truffe on line, nei guai anche studentessa di Fisciano
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