Vinitaly: ecco gli italian wine ambassador

 
È canadese l’Italian Wine Ambassador che ha superato la prova per la certificazione ottenendo il voto più alto: “Ho una grande curiosità e una voglia costante di imparare e accrescere il mio sapere. Il corso di specializzazione di VIA mi ha permesso di studiare la cultura del vino italiano con l’ausilio di professori di altissimo livello come Ian D’Agata e di ricevere una certificazione, molto importante, dalla prestigiosa Vinitaly International Academy” afferma Micaela Morris co-proprietaria della House Wine.
 
Gli altri partecipanti al corso nominati Italian Wine Ambassador: Lingzi He, dalla Cina, giornalista specializzata e insegnante; Sarah K. Heller da Hong Kong, proprietaria della Heller Beverage Advisory, infine, entrambi provenienti dagli Stati Uniti, Luiz Alberto, fondatore del sito di e-learning www.thewinehub.com e Tony Polzer proprietario e insegnante presso 3 Millennia Tour.
 
“È per noi un onore nominare oggi i primi IWA – Italian Wine Ambassador proclamati dalla nostra Academy – afferma Stevie Kim, direttore generale di Vinitaly International -. Siamo piacevolmente stupiti dell’alto livello di preparazione e per la grande passione nei confronti del nostro visto dimostrati dai 5 top candidates. Inoltre, nel corso di quest’anno offriremo più di un’occasione di formazione anche per i partecipanti che desiderano accrescere la loro conoscenza e poter riaffrontare le prove per ottenere le certificazioni di IWA e anche di IWE – Italian Wine Expert”.
 
Il corso è stato parte del progetto di crescita ed espansione di VIA, l’iniziativa lanciata nel febbraio 2014 da Vinitaly International per essere il polo educativo, accademico, scientifico di Vinitaly. Suo obiettivo è spiegare il vino italiano e divulgarne la vera cultura a tutti gli estremi del mondo, un’attività pensata anche per supportare ai fini commerciali le cantine interessate all’esportazione.
 
“Tutti i candidati ci hanno resi orgogliosi per l’impegno e l’interesse dimostrati – spiega Ian D’Agata, direttore del Comitato Scientifico VIA -. Questa è per noi l’ennesima prova che il vino italiano è apprezzato in tutto il mondo e seguito come una vera e propria icona del panorama enogastronomico mondiale”.

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