Due arresti ed un obbligo di dimora. Questa l’ordinanza emessa dal GIP su delega della Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore. La Polizia del Nucleo Tributario della GdF di Salerno, ha provveduto ad eseguire due arresti ai domiciliari, per Fernando De Santis e Filomena Vicedomini e un obbligo di dimora per Maria Assunta Scarpati.
Ai tre é contestato – si legge dal comunicato stampa della Procura – il reato di bancarotta fraudolenta nell’ambito del fallimento della BSK Securmark Servizi Fiduciari Salerno srl, del novembre 2012.
Tra i debiti, anche 5 milioni di euro di tributi non versati.
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore Roberto Lenza, hanno evidenziato il reale titolare della suddetta società, operante nei servizi degli istituti di vigilanza e dalle indagini delle Fiamme Gialle di Salerno, é stata individuata l’apparente amministrazione da parte di prestanome.
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Di seguito il comunicato stampa integrale, come inviatoci:
Su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione all’ordinanza del G.I.P. del locale Tribunale di applicazione delle misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di DE SANTIS Fernando e VICEDOMINI Filomena e del divieto di dimora a carico di SCARPATI Maria Assunta, per il reato di bancarotta fraudolenta nell’ambito del fallimento della BSK Securmark Servizi Fiduciari Salerno Srl, avvenuto nel novembre 2012. Tra i debiti accumulati anche 5 milioni di euro di tributi non versati.
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore Roberto Lenza, hanno consentito di svelare il ruolo del vero titolare dell’azienda, il DE SANTIS, che attraverso un sistema di soggetti – schermo tentava di sottrarsi ad eventuali addebiti. Infatti, a mezzo di articolati riscontri, basati su accertamenti societari, bancari e sulle dichiarazioni raccolte dai dipendenti, le Fiamme Gialle di Salerno hanno evidenziato che la “BSK SECURMARK SERVIZI FIDUCIARI SALERNO s.r.l.”, operante nel settore degli istituti di vigilanza, era amministrata solo apparentemente, sin dalla costituzione, da soggetti rivelatisi essere dei meri prestanome; la gestione reale e fattiva della società era invece da ricondursi a DE SANTIS Fernando, e VICIDOMINI Filomena, con la fattiva collaborazione di SCARPATI Maria Assunta.
Oltre ai rilevanti debiti tributari, gli accertamenti hanno rilevato che non sono mai state prodotte e consegnate al curatore fallimentare le prescritte scritture contabili, al fine di non consentire agli organi del fallimento una ricostruzione della vita della società con specifico riferimento al periodo cronologico antecedente alla declaratoria di fallimento.
Dagli accertamenti eseguiti è stato rilevato che a far data dalla costituzione della società i vari amministratori non avevano mai versato tributi e contributi previdenziali.
IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
Giovanni Francesco Izzo