Apre la rassegna “Di Segnato Tempo” al Diana, due settimane di teatro

Sabato 24 gennaio 2015 alle ore 20.30 presso il Teatro Diana di Nocera Inferiore, prende il via la rassegna “Di Segnato Tempo”, organizzata dalla compagnia Teatro Grimaldello e dall’associazione culturale Noceracconta. Il progetto presenta 4 appuntamenti: sabato 24 gennaio, venerdì 30 gennaio, sabato 31 gennaio e sabato 7 febbraio. Quattro serate, in cui si confrontano alcune delle compagnie di teatro indipendente più dinamiche della Regione Campania: Erre Teatro, Teatro Grimaldello, Formiche di vetro Teatro, TeatrAzione. La direzione artistica è affidata ad Antonio Grimaldi. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Nocera Inferiore.

Dal personaggio della Janara nella Napoli rivoluzionaria di fine ‘700, creato dal drammaturgo Manlio Santanelli ne “Il Baciamano”, allo scandaloso omaggio a Pasolini ispirato a “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, dall’inedito e immaginario incontro con Paolo Borsellino, fino all’uomo comune/contemporaneo immerso nel mondo della globalizzazione e dei socialnetwork nell’opera grottesca “wwww.testamento.eacapo” di Luca Trezza, il filo comune dei 4 spettacoli è la storia di uomini e donne chiusi in una profonda solitudine ma che non rinunciano mai, in un percorso di violenta catarsi, alla ricerca della libertà e dell’amore. Le compagnie teatrali che calcano il palcoscenico del Diana, portano a Nocera Inferiore l’anima indipendente del teatro campano e salernitano.
Sulla rassegna, Ada Perazzi e Giuseppe Di Maio, fondatori del Grimaldello e tra gli organizzatori della rassegna, spiegano: <>.
Sul senso della manifestazione, interviene Antonio Grimaldi, direttore artistico della rassegna “Di Segnato Tempo”. <> racconta il direttore Grimaldi. <>.
Su Teatro e Giovani, Elia Pirollo dell’associazione Noceracconta e direttore del Teatro Diana, dice: <>.
Le tappe della rassegna. Sabato 24 gennaio ore 20.30 inizia Erre Teatro con “Il Baciamano”, opera scritta da Manlio Santanelli, con l’interpretazione di Annarita Vitolo e Vincenzo Albano, la regia di Antonio Grimaldi. Venerdì 30 gennaio ore 20.30 tocca al Teatro Grimaldello, con l’opera omaggio a Pier Paolo Pasolini e alla sua controversa “Salò o le 120 giornate di Sodoma” da cui è nato lo spettacolo “Vietato Porno Amen” per la regia di Antonio Grimaldi. La serata vede l’introduzione di Alfonso Amendola (docente presso l’Università degli Studi di Salerno), Davide Speranza (giornalista), Elio Goka (giornalista e scrittore). Sabato 31 gennaio ore 20.30 è la volta di Formiche di vetro Teatro con lo spettacolo “wwww.testamento.eacapo”, scritto, diretto ed interpretato da Luca Trezza. Infine, sabato 7 febbraio ore 20.30 a chiudere la rassegna è TeatrAzione con una serata dedicata a Paolo Borsellino. Lo spettacolo, interpretato da Igor Canto, Cristina Recupito (che ne curano la regia), Valeria Impagliazzo, Alessandra Ranucci, è intitolato “Paolo Borsellino – L’ultimo istante”.
Di Segnato Tempo: il manifesto. L’umanità ha segnato in ogni istante il suo destino, immaginando un futuro da disegnare con il tempo: le traiettorie della caccia graffiate sui muri; i solchi dei contadini che tracciano le zolle; le mura ferite dei carcerati a ricordare i giorni andati; le linee definite di Mondrian. Un tempo da ricordare e far ricordare, un lasciare la propria Macchia perché in un futuro possa essere ricordata, interpretata, continuata. Gli uomini e le donne necessitano il proprio tempo, alle volte disegnato con violenza, altre con passione, altre ancora con orgoglio. Il tempo dell’amore, della guerra, dell’assurdo, dell’incredibile; un tempo disegnato, accarezzato, ferito, mutilato, banalizzato. Le ferite guariscono con il tempo e si aprono come squarci rossi nei cieli azzurri.

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