L’Associazione di volontariato Auser e il Sindacato Pensionati italiani Cgil di Battipaglia esprimono forte dissenso contro i Vertici del locale Distretto sanitario e dell’Asl Salerno per la soppressione delle prestazioni geriatriche erogate ad anziani e disabili che si rivolgono all’ambulatorio di Piazza San Francesco per iniezioni, flebo, test glicemico, ecc..
L’assurdo provvedimento è scattato all’inizio di gennaio, ma già si contano tanti anziani che hanno varcato l’ingresso della sede Spi-Cgil e Auser di Piazza Amendola, 6 di Battipaglia per sostenere l’impegno vertenziale che il Sindacato e l’Associazione di volontariato già da tempo stanno attivando sui temi più scottanti della Sanità e delle Politiche Sociali della Piana del Sele.
In questo ambito, il segretario della locale Lega Spi, Raffaele Balestrieri, e il presidente Auser, Giuseppe Balzano, hanno chiesto un incontro al commissario straordinario di Palazzo di Città, Gerlando Iorio, affinché faccia, presso Distretto e Asl, i passi necessari per il ripristino delle prestazioni soppresse.
Sull’argomento Sanità, sia per Battipaglia che per le altre carenze che vengono registrate in altre realtà territoriali della provincia di Salerno, va segnalata anche l’incisiva posizione assunta, con una nota a firma di Arturo Sessa (Segretario Territoriale della Camera del Lavoro Cgil) e di Gerardo Barrella (Segretario generale Spi-Cgil Salerno), che denuncia al Vertice dell’Asl gli annosi ritardi strutturali e organizzativi presenti nelle realtà sanitarie della provincia e gli assurdi “tagli” di risorse e servizi destinati soprattutto a danno delle fasce sociali più a rischio come anziani e disabili.
I due esponenti di Cgil e Spi, oltre a ribadire la grave soppressione di prestazioni sanitarie al Distretto di Battipaglia, segnalano al Direttore Generale Asl Salerno, Dott. Antonio Squillante, situazioni di disagio anche nelle strutture sanitarie delle realtà territoriali del Cilento e dell’Agro nocerino.
Rispetto a questo quadro, Sessa e Barrella non si fermano qui. Nella nota sottolineano infatti alcuni rilievi significativi sulla gestione dell’Asl: 1)“Il Direttore Squillante agisce da “bravo ragioniere”, taglia, ricerca “pseudo soluzioni” solo quando gli conviene e su richiesta di “soggetti spuri”, ma lascia fuori i soggetti titolati, come si sta verificando a Battipaglia con Spi e Auser che, rispetto a quanto hanno segnalato sulla soppressione di servizi, fino ad oggi, non sono stati né ascoltati né sentiti”. 2) “Pensiamo che il Dott. Squillante stia determinando un gravissimo attacco al Sistema dei Servizi Sanitari, impoverendo la nostra provincia, coprendo di mirabolanti scoop e annunci quotidiani il gravissimo deficit organizzativo e assistenziale che tutti noi siamo chiamati a vivere e pagare”.
La nota sindacale conclude con l’invito al D.G. ad aprirsi al confronto con operatori, sindacati e associazioni di settore affinché un’altra politica sanitaria, più rispondente alle esigenze del territorio e dei cittadini, possa essere programmata e attivata.
Lettera della Cgil, tagli alla sanitá: anziani e disabili
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