Gli attacchi sui social, poi l’indignazione per le polemiche e l’intervento del Movimento italiano disabili
Quando la critica e gli sfottò finiscono per travolgere chi li fa e non chi li riceve. Hanno indignato le polemiche contro il carro di Carnevale realizzato dai ragazzi diversamente abili a Nocera Superiore.
LE CRITICHE
La vicenda è stata al centro di attacchi social, data in pasto a chi, probabilmente, non aveva capito o non sapeva che era frutto dell’impegno dei ragazzi speciali del centro diurno di Nocera Superiore e che la “politica” non c’entrava niente.
LE REAZIONI
Deluso e dispiaciuto anche il presidente della Cooperativa Il Sollievo che si occupa dei ragazzi e che ha coordinato le operazioni di allestimento del piccolo carro, ricavato da una apecar addobbata con festoni colorati, nastri e palloncini. Un mezzo non tanto di fortuna come si è voluto far passare ma una scelta precisa per dare la possibilità ai ragazzi di partecipare agli addobbi e di realizzare tutto da soli, in modo da renderli realmente protagonisti.
Un carro di Carnevale messo alla berlina perché figlio di un dio minore?
«Abbiamo pensato di fare questo carretto dell’inclusione perché i ragazzi già da anni chiedevano di realizzare qualcosa con le loro mani – ha dichiarato Baselice -. I ragazzi hanno lavorato con tanto amore, hanno sfidato il tempo ed hanno partecipato al grande evento del Carnevale».
Baselice aggiunge: «Il nostro obiettivo non era quello di realizzare un carro allegorico da Carnevale di Viareggio e certo i ragazzi, con le loro forze, non potevano addobbare un grosso mezzo o un’auto di lusso. Abbiamo utilizzato un’apecar, i ragazzi l’hanno trasformata con la loro creatività e ci hanno fatto vivere una magia, ma, visto lo spirito del carro inclusivo, per noi sarebbe andata bene anche una bicicletta o un triciclo».
E nello specifico sulle critiche Baselice specifica: «Purtroppo non tutti guardano le cose con gli stessi occhi né possiamo pretendere che tutti abbiano la stessa sensibilità. Noi continuiamo a realizzare cose belle insieme ai nostri ragazzi.
Venerdì mattina alle 10 – domani per chi legge – saremo in Arena Mazzini, alla vigilia dell’8 marzo, per celebrare le donne, lo faremo insieme al centro anziani e alle tante famiglie che ci seguono, sinceramente le polemiche sul carro inclusivo pure no. Ma anche su questo, occorre lavorare. A chiacchiere sono tutti per l’integrazione ma poi, nei fatti, emergono insensibilità e cattiveria».
IL MOVIMENTO ITALIANO DISABILE CHIEDE L’INTERVENTO DELLA MAGISTRATURA
Il M.I.D. Movimento italiano disabili, prende posizioni sulle critiche al carro inclusivo e chiede l’intervento della magistratura.
«Vergognoso quanto accaduto episodio da condanna auspichiamo nell’intervento autorevole della magistratura sull’accaduto. A giudicare e offendere un carro di Carnevale annunciato anche dall’amministrazione comunale di Nocera Superiore, realizzato da dei ragazzi diversamente abili di un centro diurno, sono stati dei commenti social rilasciati da concittadini che evidentemente non hanno realmente a cuore i problemi che vivono le persone in condizioni di disabilità.
A condannare lo spiacevole episodio è il M.I.D. coordinato da Giovanni Esposito insieme al vice coordinatore regionale Rocco Calenda e della Coordinatrice di Campagna Chiara Careri, i quali confidano nell’autorevole e richiesto intervento della magistratura affinché si possa fare luce sulla vicenda, al fine di risalire ad i responsabili e punire con fermezza i fatti accaduti».
DAL COMUNE DI NOCERA SUPERIORE
«Prendetevela con chi volete ma non con i nostri ragazzi speciali – la prima risposta dell’assessore alle Politiche Sociali Raffaella Ferrentino alle critiche -. La loro “colpa” è stata quella di non essere all’altezza delle aspettative, ma pazienza, per noi e per loro quel carretto era meraviglioso e bellissimo, non tutti riescono a guardare con gli occhi dell’amore».
L’assessore sottolinea: «Siamo soddisfatti e felici per il carro di Carnevale inclusivo realizzato dai ragazzi diversamente abili della nostra città, l’obiettivo era quello di coinvolgere i ragazzi, farli diventare parte attiva dei festeggiamenti, e vedere la gioia sui loro volti è stata la soddisfazione più grande. Quest’anno abbiamo sperimentato questa iniziativa, è piaciuta molto e contiamo, il prossimo anno, di farla diventare una tradizione per la nostra città e di farla crescere.
Le critiche che ci sono state, ingenerose ed ingiuste, non hanno scalfito lo spirito della nostra iniziativa, che rimane un grande atto di amore verso i nostri ragazzi speciali. Certo un po’ di amarezza resta, sinceramente capisco la critica politica ma non sulla pelle dei diversamente abili. Il loro impegno non era una gara, non ci interessa il mezzo ma l’entusiasmo, la bellezza e la soddisfazione negli occhi di questi ragazzi ed in quelli delle loro famiglie».
DAL CARNEVALE NOCERINO
«Noi del Carnevale Nocerino siamo rammaricati delle varie considerazioni negative che stanno esprimendo sui social riferito alla partecipazione del Carro inclusivo della manifestazione di domenica 2 marzo a Nocera Superiore, da parte nostra, come specificato diverse volte anche durante il corteo della manifestazione è stato solo un piacere che i ragazzi speciali hanno aderito al nostro evento e come espresso anche dal sindaco,
Gennaro Dacunzi sui nostri microfoni e anche dal sottoscritto Pasquale Gambardella la loro presenza è stato un valore inestimabile ed ha valorizzato ancora di più il nostro spirito morale di fare rete sempre di più a prescindere da tutti i pensieri negativi espressi.
Ci associamo all’allegria e la gioia espressa da questi ragazzi nell’evento che purtroppo vengono strumentalizzati solo per fare visibilità noi ci siamo sempre stati e ci saremo sempre come sempre fatto anche a Nocera Inferiore buon lavoro a tutti».
IL CORO DI CRITICHE
Con la pubblicazione degli articoli sugli sfottò al carro organizzato dai disabili, cominciano ad arrivare anche altre posizioni politiche. Tra queste quelle di Giovanni D’Alessandro, consigliere comunale di Nocera Inferiore per il gruppo Nocera Al Centro: «È un segnale grave e inequivocabile d’inciviltà e insensibilità quello accaduto a Nocera Superiore. La nostra comunità nazionale si regge sul principio (costituzionale) di solidarietà e a nessuno è consentito denigrare gli sforzi di meravigliosi ragazzi disabili per partecipare ai festeggiamenti del Carnevale».
