Pareggio amaro, Breda sbaglia nuovamente formazione
Chi si aspettava una Salernitana arrembante, che aggredisse da subito la partita consapevole dell’importanza della posta in palio è rimasto deluso, almeno nel primo tempo. Come spesso accaduto in questo campionato la Salernitana regala un tempo agli avversari e puntualmente gli stessi avversari passano in vantaggio con estrema facilità come nel caso di Partipilo lasciato libero di battere a rete indisturbato. Il primo tempo si chiude con il Frosinone in vantaggio, squadra che occupa il penultimo posto in classifica, a cui dovevano tremare le gambe nel principe degli stadi e invece la Salernitana sembra far risorgere chiunque.
Nel secondo tempo mister Breda si rende conto di aver schierato una formazione guardinga e corre ai ripari. La Salernitana cambia volto complice anche l’ingresso di Soriano e prima pareggia con Ghiglione e successivamente sfiora più volte il vantaggio senza fortuna. Il Frosinone chiude la contesa addirittura con due espulsioni per un pareggio che non serve a nessuno. Siamo sempre alle solite, squadra molle, schierata male e gestita peggio. Sembra che nessun allenatore susseguitosi sulla panchina granata riesca a sbrogliare la matassa.
La Salernitana sta sprecando pericolosamente tutti gli scontri diretti in una Serie B molto complicata dove perdere uno spareggio potrebbe rivelarsi fatale a fine campionato. I supporter granata inviano la testa dell’amato “mister dei ricordi” ma la società sembra rinnovargli la fiducia. Si spera che patron Iervolino e soci abbiano ragione ma le porte della Serie C si stanno inesorabilmente spalancando e non resta più tempo.
Fabio Falcone
