Rincari mensa e trasporto scolastico a Roccapiemonte, questa mattina famiglie in piazza

La protesta

amazon-studenti-vantaggi
Presidio di protesta stamattina in piazza ZanardelLi a Roccapiemonte, contro i rincari su mensa e trasporto scolastico. Le famiglie non ci stanno e questa mattina, con cartelli e megafono, hanno manifestato il loro malcontento proprio dinanzi al palazzo di città.
1-protesta-scuola-roccapiemonte-rtalive
Urla di rabbia e di indignazione per chiedere al sindaco ed alla giunta il ritiro della delibera del 28 gennaio scorso con cui il primo cittadino Carmine Pagano ed i suoi assessori hanno deciso di alzare le tariffe di mensa e trasporto e cancellare le agevolazioni per secondo e terzo figlio. Una scelta che ha fatto insorgere le famiglie e che ha provocato malcontento in tutta la comunità scolastica.
2-protesta-scuola-roccapiemonte-rtalive
LA REAZIONE DEI GENITORI
Una decisione unilaterale, avvertito come un vero e proprio sopruso, una sorta di truffa ai danni delle famiglie e dei bambini. Genitori che hanno chiesto a gran voce il ritiro della delibera, non una modifica o un aggiustamento dei prezzi, e hanno preannunciato il prosieguo della protesta.
3-protesta-scuola-roccapiemonte-rtalive
«Non è comprensibile né accettabile che per problemi di bilancio, come ci è stato riferito, si mettano le mani nelle tasche delle famiglie con basso reddito. Chiediamo al sindaco un ripensamento altrimenti saremo costretti a trasferire i nostri figli altrove». Le mamme ed i papà hanno chiesto a gran voce la presenza del sindaco e della giunta in piazza Zanardelli.
amazon-kindler-unlimited
LA PRESENZA (UNICA) DELL’ASSESSORE
L’unica a presentarsi in piazza ed a parlare con i genitori è stata l’assessore alla Pubblica Istruzione Annabella Ferrentino che ha tentato, con poco successo, di spiegare le ragioni del Comune. Incalzata dalle mamme l’assessore ha detto di non essere d’accordo con gli aumenti e di aver proposto ai colleghi di giunta un’alternativa che avrebbe evitato i rincari. L’assessore Ferrentino aveva chiesto a tutti gli assessori di rinunciare alle indennità di mandato in modo da coprire con quei soldi i buchi di bilancio che hanno poi costretto alla manovra economica degli aumenti.
amazon-e-colpa-mia
LA DELUSIONE
Le famiglie, deluse per l’assenza del sindaco, hanno annunciato nuove forme di protesta. Intanto decine di bambini non stanno più usufruendo né del trasporto scolastico, passato da 20 euro al mese a 40 e 50 euro, né del servizio mensa arrivato a 4.13 euro contro i circa 2,50 euro di prima.

loading ads