Operazione della polizia di stato dopi i fatti della notte di Santo Stefano
Gli agenti della Squadra Mobile di Salerno e del Commissariato di polizia di Cava de’ Tirreni ha tratto in arresto, nella flagranza del reato, un minore, di 16 anni, incensurato, responsabile di tentato omicidio e porto in luogo pubblico di arma da punta e taglio.
L’ACCOLTELLAMENTO
Alle ore 20.55 del 26 dicembre scorso, su segnalazione della Sala Operativa, una volante del commissariato metelliano è arrivato con mezzi privati al pronto soccorso dell’ospedale di Cava un 16enne di Nocera Superiore residente ai confini con la vallata metelliana) dopo essere stato accoltellato all’addome. Gravi le condizioni del giovane che è stato classificato in “codice rosso” e in prognosi riservata. Il minore ferito è stato trasferito poi d’urgenza all’ospedale di Salerno, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico, rimanendo in prognosi riservata.
L’INDAGINE
Sentito il ferito, si è scoperto che era stato pugnalato in prossimità del cuore da un coetaneo con la quale aveva avuto motivi di risentimento per vicende personali, probabilmente legati a una ragazzina. L’accoltellamento era avvenuto poco prima a Cava de’ Tirreni. La lite era iniziata per una rivalità legata a ragazza. Prima il litigio a piazza Vittorio Emanuele e poi i due si sono spostati in una traversa vicina, via Balzico, dove il 16enne cavese ha estratto il coltello e ha sferrato un solo colpo tra l’addome e il torace del coetaneo di Nocera Superiore. In seguito a un sopralluogo della polizia scientifica sono state trovate chiare macchie ematiche sulla sede stradale.
L’ARRESTO
Il 16enne metelliano è stato trovato a casa dei nonni ed arrestato. Questa mattina la convalida ed è stato disposto il trasferimento all’Istituto penale per minorenni di Nisida a Napoli. Recuperato il coltello utilizzato per il tentato omicidio, custodito all’interno della cassaforte nell’appartamento della nonna. Sequestrati i telefoni cellulari in uso alla vittima e all’aggressore.