Finiti i nove mese di sospensione dall’esercizio dell’attività disposto dal Gip per la morte di Maddalo
Probabilmente non attendevano altro al Ruggi. L’azienda ospedaliera, già a corto di medici specializzati al reparto di cardiochirurgia, ha visto il rientro dei sanitari sospesi dal Gip nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del paziente Umberto Maddalo, 62enne di Capaccio deceduto nel dicembre 2021, a seguito di un intervento, con primo operatore il capo del dipartimento Enrico Coscioni, l’unico ancora sospeso dall’attività.
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Ieri gli uffici dell’Azienda Universitaria hanno pubblicato le due delibere con cui sono stati rimessi subito in servizio Gerardo Del Negro e Pietro Toigo, i medici sospesi dalla professione per nove mesi. A settembre era terminato lo stop di sei mesi del cardiochirurgo Francesco Pirozzi e del chirururgo vascolare Aniello Puca.