Negata la sostituzione a un 69enne di Nocera di un Picc solo perché l’intervento era avvenuto al Mondali
Avere un ospedale prevalentemente dedicato alle cure oncologiche e una grande risorsa per la provincia di Salerno e in particolare l’Agro nocerino, ma se un paziente, per la sostituzione di un Picc, viene spedito al “Monaldi” a Napoli, dove gli era stato impiantato, a che serve avere una struttura specializzata a Pagani?
LA MANCATA CURA
E quanto accaduto ad un paziente di 69 anni di Nocera Inferiore, affetto da tumore epatico, che si era rivolto all’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani per la sostituzione di un picsc sanguinante, impiantato al “Monaldi” di Napoli, una sostituzione che avrebbe potuto eseguirsi in qualsiasi ospedale attrezzato in Campania, così come lo è l’ospedale paganese, Ma il 69enne è stato comunque inviato alla struttura specializzata napoletana, con evidenti disagi. I sanitari del “Monaldi” hanno confermato che la sostituzione poteva essere effettuata anche a Pagani.
GLI APPROFONDIMENTI
Sul caso, racconta La Città, sarà aperta un’indagine interna da parte del direttore sanitario degli ospedali di Nocera-Pagani-Scafati e nei prossimi giorni saranno ascoltati i familiari del paziente al quale sarebbe stata negata l’assistenza sanitaria.
COS’È UN PICC
Il Picc è un tipo di catetere venoso centrale (CVC) utilizzato per la somministrazione di farmaci e per altre pratiche, ad esempio l’infusione di liquidi e i prelievi di sangue.