Refezione scolastica e bonus libri, “intervenga l’Amministrazione comunale”

Azione Nocera chiedo l’intervento per risolvere i disagi alle famiglie nocerine

Azione Nocera torna sui disagi per la refezione scolastica a Nocera Inferiore e per i buoni libro.
Scrive il direttivo di anziane, “Il direttivo cittadino di Azione denuncia con fermezza le gravi inefficienze riscontrate con l’avvio del servizio di refezione scolastica e per il ritardo nella pubblicazione della graduatoria del bonus libri. Entrambi i problemi stanno danneggiando profondamente famiglie e studenti.
L’applicazione per la prenotazione dei pasti, che avrebbe dovuto agevolare le famiglie, ha fallito miseramente, causando non solo disagi a genitori costretti a ritirare i figli dalla scuola, ma anche un sovraccarico di stress alle dirigenti scolastiche.
Inoltre, il ritardo nel bonus libri sta impedendo a molti studenti di accedere al materiale didattico essenziale, aggravando ulteriormente la situazione delle famiglie meno abbienti.
Questa disorganizzazione non può essere giustificata. Secondo i principi fondamentali dell’amministrazione pubblica, l’Ente Comunale ha il dovere di garantire la funzionalità dei servizi essenziali.
L’efficienza burocratica è fondamentale per garantire stabilità e fiducia nei confronti delle istituzioni. Quando tale efficienza viene meno, le ripercussioni non sono solo tecniche, ma soprattutto sociali.
Le famiglie e i bambini sono stati lasciati soli a gestire l’inefficienza di un sistema che dovrebbe facilitare e non complicare. Non si tratta di un semplice disguido tecnico, ma di un problema sistemico che rischia di minare il rapporto di fiducia tra cittadini e amministrazione comunale. Questo disservizio non può e non deve essere accettato.
Azione richiede con forza un intervento immediato e risolutivo. L’Amministrazione Comunale deve dimostrare di essere all’altezza del proprio mandato e prendersi la responsabilità di garantire un servizio pubblico efficiente e funzionale.
Le famiglie e il personale scolastico meritano rispetto e supporto, non ulteriori difficoltà dovute a una gestione fallimentare.
L’Amministrazione ha fallito nel suo compito di garantire un servizio essenziale e, ancora una volta, i cittadini pagano il prezzo di una gestione inefficiente”.

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