Cinismo da grande squadra e rosanero al tappeto

Al Barbera di Palermo quello che non ti aspetti, nel calcio tutto il contrario di tutto. Una domenica di ottobre in cui la Salernitana sembrava essere la perfetta vittima sacrificale per far risorgere un Palermo costruito per vincere e che non faceva bottino pieno davanti ai propri tifosi da tempo immemore. Ma la squadra di Martusciello orfana di pedine importanti è riuscita nell’ impresa di portare a casa una vittoria insperata che dà morale e soprattutto fa sognare i tifosi.

La partita termina 0 a 1 con un goal fortunoso di A. Tello che con un tiro cross batte in portiere rosanero. Il Palermo prova a reagire ma in modo velleitario, forse l’unica vera opportunità arriva quasi allo scadere con un tiro ravvicinato di Di Francesco che termina tra le braccia del portiere granata Sepe. Bene così, cinismo e organizzazione tipico da grande squadra. Adesso arriva la sosta che sarà propiziatoria per recuperare anche Tongya che sarà un arma in più per Martusciello.

Alla ripresa della contesa ci sarà lo Spezia in casa e di sicuro il pubblico delle grandi occasioni per spingere la squadra alla vittoria per consolidarsi tra le prime otto della classe ed ambire quantomeno ai play off. È prematuro sicuramente, siamo appena all’inizio del campionato ma è importante lanciare un segnale alle dirette concorrenti e di conseguenza aumentare l’autostima e la consapevolezza che il gruppo è forte e può giocarsela con tutti.

Fare più punti possibili ora e presentarsi al mercato di gennaio in una posizione di classifica invidiabile potrebbe fare ingolosire la dirigenza perché come un vecchio detto recita: l’appetito vien mangiando.
Fabio Falcone