Si snoda per più giorni
Questa mattina, nel Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Salerno, sono stati presentati i solenni festeggiamenti in onore di San Matteo, Apostolo ed Evangelista, Santo Patrono e Protettore di Salerno. Ad illustrare il calendario degli appuntamenti, l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi con il Parroco della Cattedrale, Don Felice Moliterno.
LE PAROLE DELL’ARCIVESCOVO
«I festeggiamenti per il nostro Santo Patrono sono una preziosa occasione, quest’anno, di attingere motivi di rinnovata speranza, in un tempo così gravido di ombre e ansie per il futuro, causate prima di tutto dai drammatici conflitti che avvengono particolarmente in Terrasanta ed Ucraina – ha osservato l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Andrea Bellandi -. La devozione a San Matteo, così forte nel nostro popolo, possa infondere in tutti noi la certezza di uno sguardo di amore – lo stesso che Gesù ha rivolto al nostro Patrono, chiamandolo ad essere suo apostolo – che non delude e non ci abbandona mai, donandoci così la forza e l’entusiasmo di essere artigiani di pace».
LA CRONOLOGIA DI SAN MATTEO
Lo stesso Arcivescovo si è soffermato sulla cronologia legata a San Matteo: «Risale al 954 dopo Cristo, la data che attesta l’arrivo delle reliquie di San Matteo a Salerno. Quindi quest’anno – 2024 – sono 1070 anni che la nostra città custodisce le spoglie del Santo, anche se solo intorno al 1080 furono ufficialmente ritrovate dopo un lungo periodo di nascondimento e vennero quindi riposte nel luogo dove tuttora si trovano, per onorare il quale fu poi edificata l’attuale Cattedrale, consacrata nel 1084 da Gregorio VII, ovvero 940 anni fa.
Sempre in un anno che termina con il numero 4, ovvero il 27 giugno del 1544 (480 anni fa), avvenne il tentativo di attaccare e saccheggiare la città di Salerno da parte dei Saraceni, capeggiati dal pirata turco Khair-ed-Din, detto Barbarossa. Assalto fallito dallo scoppiare di una tempesta attribuita, secondo la tradizione, all’intercessione del nostro Santo Patrono, invocato dal popolo salernitano rifugiatosi nella Cattedrale impetrando il suo miracoloso intervento. In segno di riconoscenza, lo stemma della città venne impreziosito con la figura di San Matteo che con la mano sinistra regge il Vangelo e con la destra benedice.
Da allora in poi, i salernitani si impegnarono a condurre in processione ogni anno, il 21 settembre, con grande solennità, la statua del Santo Patrono. È quindi una lunga storia quella che fonda la devozione del popolo salernitano all’Apostolo ed Evangelista San Matteo. Quest’anno – oltre alla preghiera rivolta al Santo perché protegga e vegli sulla nostra città e sulla nostra Arcidiocesi (Matteo, insieme a Donato e Antonino è uno dei suoi Patroni) – abbiamo un’intenzione di preghiera particolare da rivolgere a San Matteo: quella per la pace in Ucraina e in Terrasanta».
L’APPELLO PER LA PACE NEL MONDO
«Non c’è domenica in cui il Santo Padre Francesco, nella preghiera dell’Angelus, non ricordi questi popoli martoriati dalla guerra e non supplichi le parti in conflitto a trovare le vie di una risoluzione pacifica. – continua Monsignor Bellandi -.
È questo il motivo – oltre al fatto che in questi anni, dal 2023 al 2026, si celebra l’ottavo centenario dei principali eventi riguardanti la vita di un grande santo cantore anch’egli della pace e venerato in tutto il mondo, ovvero San Francesco – per il quale abbiamo invitato il Ministro Generale dei Frati minori, padre Massimo Fusarelli, a tenere l’omelia della Messa pontificale del 21 settembre. Ai francescani, infatti, è affidata da secoli la custodia di Terrasanta ed è un francescano, il Cardinale Pizzaballa, il Patriarca di Gerusalemme dei Latini.
La presenza tra noi, nella solennità di San Matteo, del Ministro Generale dei Frati minori sarà un motivo in più per chiedere al nostro Patrono la sua potente intercessione per il raggiungimento della pace in quella Terra a noi così cara».
Il programma dei festeggiamenti 2024:
Celebrazioni in Cattedrale
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE
Alle ore 19, presso la Cattedrale Primaziale l’Arcivescovo Andrea Bellandi celebrerà la Santa Messa degli Sportivi.
Triduo
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE
Alle ore 19 presso la Cattedrale Primaziale, S.E. Mons. Pasquale Cascio, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, presiederà la Santa Messa con la partecipazione delle Comunità parrocchiali della Forania Salerno Est, animata dalla Corale “S. Pietro Apostolo” di Montecorvino Rovella.
GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE
Alle ore 19 presso la Cattedrale Primaziale, S.E. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, presiederà la Santa Messa con la partecipazione delle Comunità parrocchiali della Forania Salerno Ovest-Ogliara, animata dalla Corale Sacro Cuore di Gesù di Bellizzi diretta dal maestro Giovanni Moscariello.
VENERDÌ 20 SETTEMBRE
Alle ore 19, presso la Cattedrale Primaziale, S.E. Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, presiederà i Primi Vespri Capitolari della Solennità di San Matteo Apostolo ed Evangelista alla presenza dei Superiori e degli alunni del Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II”. Seguirà, presso la tomba dell’Apostolo, il Rito della raccolta della manna.
Solennità di San Matteo Apostolo ed Evangelista
SABATO 21 SETTEMBRE
Sante Messe:
Alle ore 6.30 | 7.30 | 8.30 presso la Cripta di San Matteo.
Alle ore 7.00 | 8.00 presso la Basilica superiore.
Alle ore 10.30 presso la Cattedrale Primaziale, Monsignor Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, presiederà il Solenne Pontificale in occasione della Solennità di San Matteo Apostolo ed Evangelista animato dal Coro della Diocesi di Salerno. L’omelia sarà tenuta da Fr. Massimo Fusarelli, OFM, Ministro generale dell’Ordine dei frati minori.
Alle ore 18, si svolgerà la tradizionale Processione per le vie del centro dei simulacri di San Matteo, San Giuseppe, San Gregorio VII, San Gaio, Sant’Ante e San Fortunato. In particolare, la Processione percorrerà via Duomo, via Mercanti, Corso Vittorio Emanuele, via Adolfo Cilento, Corso Giuseppe Garibaldi, via Roma, giungendo fino al Teatro Verdi, passando per via Portacatena, Largo Campo, via Da Procida e quindi via Mercanti, arrivando all’incrocio con via Duomo per risalire verso la Cattedrale. Soste previste presso la Caserma della Guardia Finanza, in piazza Dante per la Benedizione sul mare e presso Palazzo di Città.
Alle ore 22, a conclusione della processione, sarà celebrata la Santa Messa presso la Cripta di San Matteo.
Visita del Braccio di San Matteo
LUNEDÌ 16 SETTEMBRE
Alle ore 11 visita della reliquia del Santo presso l’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, San Leonardo.
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE
Alle ore 11 visita della reliquia del Santo presso la Casa Circondariale “Antonio Caputo” di Salerno, Fuorni.
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE
Alle ore 11 visita della reliquia del Santo presso il Campolongo Hospital di Eboli (SA).
Alle ore 17 visita della reliquia del Santo presso la sede di Salerno dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Via Roma 39.
GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE
Alle ore 9.30 visita della reliquia del Santo alla Guardia di Finanza presso la chiesa di San Giorgio, Salerno.
Omaggio Floreale della Città
VENERDÌ 13 SETTEMBRE
Alle ore 20, presso Piazza Flavio Gioia si svolgerà il tradizionale Omaggio floreale della Città di Salerno al suo Santo Patrono, con l’apertura ufficiale dei festeggiamenti in onore di San Matteo Apostolo ed Evangelista, alla presenza dell’Arcivescovo Andrea Bellandi e delle Autorità civili e militari.
Giornate Matteane
Tra gli eventi culturali più noti promossi dall’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, le Giornate Matteane: due appuntamenti che si svolgono all’interno del ciclo dei solenni festeggiamenti patronali. L’evento, organizzato dall’Ufficio Diocesano Cultura e Arte, si terrà presso l’Atrio della Cattedrale con il titolo “La Chiesa, casa e scuola di fraternità (Mt 18, 1-35)”, per una riflessione attuale e urgente sull’impegno della Chiesa in cammino sinodale e spazio di accoglienza universale. Gli incontri saranno presieduti da S.E. Mons. Andrea Bellandi; le serate saranno presentate e moderate da don Vincenzo Serpe, Professore incaricato presso l’Istituto Teologico Salernitano, e dalla Professoressa Lorella Parente, Direttrice dell’Ufficio Cultura e Arte.
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE
Alle ore 20.15, il primo incontro delle Giornate Matteane.
Interventi:
“Mt 18: chiavi di lettura per un discorso sempre attuale” a cura di Mons. Ermenegildo Manicardi, Biblista, Vicario generale della Diocesi di Carpi;
“Il volto della Chiesa sinodale: per una Chiesa in ascolto di tutti” a cura di Prof. Vito Mignozzi, Teologo, Preside della Facoltà Teologica Pugliese.
GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE
Alle ore 20.15, il secondo incontro delle Giornate Matteane.
Interventi:
“La fraternità riconciliata. Dall’AT al Vangelo di Matteo” a cura di Prof. Antonio Landi, Biblista, docente presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma ;
“La fraternità universale e il servizio della chiesa” a cura di S.E. Mons. Roberto Repole, Teologo, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa.
Eventi
SABATO 14 SETTEMBRE
Alle ore 20, presso l’Atrio della Cattedrale è in programma il concerto “Venturini 50th. Di padre in figlio” con il M° Bruno Venturini in occasione dei 50 anni di carriera artistica.
SABATO 14 SETTEMBRE E DOMENICA 15 SETTEMBRE
Presso l’Arenile di Santa Teresa, il CONI – Comitato Regionale Campania e il Circolo Canottieri Irno organizzano il Palio Remiero San Matteo:
Programma
– Sabato 14 settembre dalle ore 9.30, inizio open day e qualificazione Palio di San Matteo Scuole. Alle ore 12.30, finali e premiazioni e, a seguire, alle ore 15, open day e qualificazione Palio San Matteo Parrocchie, con finali e premiazioni alle ore 16.
– Domenica 15 settembre dalla ore 10, si terrà il Palio dei portatori dei Santi e a seguire la premiazione, alle ore 12.30.
DOMENICA 15 SETTEMBRE
Alle ore 20.15, presso la Cattedrale Primaziale si terrà il Concerto d’organo in onore del Santo Patrono con il M° Gian Vito Tannoia.
LUNEDÌ 16 SETTEMBRE
Alle ore 19, presso l’Atrio della Cattedrale l’evento dal titolo “Le Campane della Cattedrale di Salerno nel 200° Anno di fusione del suo Campanone” (1824-2024) con l’intervento di don Luca Franceschini, Direttore Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto, Rosa Fiorillo, Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno, Michele Vespasiano, giornalista, Ermenegildo Guerra e Paolo Bordoni, studiosi dell’Associazione Italiana di Campanologia. Infine, ascolto guidato delle otto Campane della Cattedrale.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Italiana di Campanologia, in collaborazione con l’Unità Pastorale Centro Storico e l’Ufficio Cultura e Arte della Diocesi di Salerno.
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE
In occasione della festa del Santo Patrono, le porte della Cattedrale si aprono per una visita guidata molto speciale. “Sulle tracce di Matteo: una notte in Cattedrale”: questo il titolo dell’evento organizzato con la collaborazione dell’Associazione Erchemperto e con la partecipazione dell’Azione Cattolica, dell’Agesci, nonchè della Comunità dell’Unità Pastorale Centro Storico.
Di seguito il programma:
– alle ore 18 visita guidata per bambini e ragazzi;
– alle ore 21 visita guidata per adulti.