Era punto di riferimento delle Zes in Campania, ora lo sarà per tutto il Sud

La nomina di Giosi Romano e la dichiarazione del Governatore della Campania. La posizione di Imma Vietri

murales-amazon In una nota, il presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca si è rallegrato per la nomina di Giosi Romano a coordinatore delle Zes unica del Mezzogiorno. La nota sulle Zone economiche speciali da parte della parlamentare di Fdi, Imma Vietri.

DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE VINCENZO DE LUCA
“La nomina dell’avv. Giosi Romano a Coordinatore della Zes Unica del Mezzogiorno, è il riconoscimento all’importante lavoro da lui fatto nella gestione della Zes della Campania.

Ci auguriamo che la nomina, anche grazie alla sua esperienza, possa consentire di superare per quanto possibile forme di burocratizzazione centralistica e accelerare gli investimenti. Rimangono in piedi le incognite relative alla quantità di risorse utilizzabili, alle disponibilità complessive per il credito d’imposta e alla cumulabilità dei diversi incentivi delle imprese che investono nel Sud. E’ da auspicare che l’esperienza accumulata nella gestione della Zes Campania e la professionalità qui maturata, possa consentire in ogni caso una accelerazione dei processi di investimento nell’ambito dei programmi di sviluppo decisi dalle regioni”.
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LA NOTA DELLA DEPUTATA DI FDI IMMA VIETRI
“Il rilancio del Sud Italia continua ad essere una priorità del Governo Meloni. Il Consiglio dei ministri di oggi, infatti, ha approvato una disposizione che incrementa da 1,6 miliardi di euro ad oltre 3,2 miliardi l’entità delle risorse disponibili per il riconoscimento del credito d’imposta per gli investimenti realizzati nella Zes unica del Mezzogiorno dal 1° gennaio 2024 fino al 15 novembre 2024. Una cifra record mai stanziata prima”.

“Si tratta di un investimento di cinque volte superiore a quello previsto negli anni dal 2016 al 2020 (pari a 617 milioni di euro annui) per il riconoscimento del credito di imposta Sud (misura agevolativa istituita con la legge di bilancio 2016 e sostituita, a partire dal 1° gennaio 2024, dal credito di imposta per gli investimenti nella Zes Unica) e di tre volte superiore a quello previsto negli anni 2021 e 2022 (pari a 1.053,9 milioni di euro) e nell’anno 2023 (pari a 1.467 milioni di euro, di cui solo 1,3 miliardi di euro effettivamente utilizzati). Ringrazio il Presidente Meloni e il Ministro Fitto per questo corposo intervento che mette anche a tacere le falsità raccontate dalle opposizioni. Il Governo Meloni crede realmente nello sviluppo del Sud Italia e, al contrario dei governi Pd-M5S, lo sta dimostrando con i fatti”.

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