L’opera realizzata dai giovani dell’apposito progetto della cooperativa di Fili d’Erba, con la collaborazione di due docenti dell’istituto “Galizia” di Nocera e del laboratorio Creta dell’Associazione Giordano Bruno di Campagna
Un cuore rosso accoglierà i turisti alla stazione marittima a Salerno, con tante terracotta con la parola benvenuto in tutte le lingue del mondo. Sarà certamente uno dei simboli di Salerno e da due giorni sono tantissimi i turisti di giorni e quelli di notte attirati dall’istallazione centinaia di persone al giorno per scattare una foto.
Già da mercoledì, istallazione luminosa è stata meta di file dei turisti per farsi scattare una foto nel cuore. “I love Salerno”, la nuova installazione luminosa inaugurata al Molo Manfredi, davanti alla stazione Marittima è stata realizzata dai giovani del progetto “Luci sul Porto, luci sulla Città”, edizione 2024-2025 promossa dalla Cooperativa Sociale Fili d’Erba in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale.
L’installazione raffigura un grande cuore rosso con applicazioni di piastrelline in ceramica smaltata, riferimento alla tradizione vietrese e in generale di tutta la costiera amalfitana. Su ognuna di esse è riportata la parola “benvenuto” in varie lingue del mondo.
UN’OPERA CORALE
A dare il loro apporto a quello che sarà il messaggio di benvenuto a Salerno anche il Presidente dell’Autorità portuale, Andrea Annunziata ed il segretario Giuseppe Grimaldi. Alla realizzazione dell’opera hanno collaborato il Laboratorio Creta dell’Associazione Giordano Bruno di Campagna con i Professori Francesco Capaldo e Santino Campagna e l’ Istituto Superiore “Galizia” di Nocera Inferiore.
ALTRE OPERE SEGUIRANNO
«Ci saranno anche nuovi elementi per l’esposizione invernale che, come di consuetudine, si terrà in concomitanza della kermesse Luci d’artista Salerno», ha affermato Plaitano.
La collaborazione tra la cooperativa Fili d’erba e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale nasce nel 2016 e dà l’opportunità ogni anno a giovani salernitani inoccupati di essere impiegati professionalmente e di poter esprimere la loro creatività realizzando opere con svariati temi tra cui il mare, l’accoglienza, la solidarietà, la pace.