Rubano le carte di credito spedite e le attivano attraverso un falso call center

I truffatori inviano form da compilare e messaggi dal numero della stessa banca. Cosa non fare

Carte di credito rubate e attivate attraverso un falso call center che invia messaggi dal numero dello stesso istituto di credito. Sono numerosi i salernitani ad essere caduti nella trappola tra questi anche direttori e funzionari di banca. E da giorni che vengono presentate denunce contro le truffe via Internet che stanno raggirando molti correntisti salernitani e non solo.

LA TRUFFA
Il sistema truffaldino si è inserito a pieno in quello bancario, dopo aver trafugato dai centri di smistamento postali le card inviate. Da maggio, infatti, le banche dai soliti numeri hanno inviato sms ai loro correntisti annunciando che la propria carta *xxxx «è in rinnovo e sarà spedita in: Via… Salerno Sa. Per modificare indirizzo e caratteristiche della carta accedi all’app o alla Banca via Internet». Il numero della carta era proprio quello.

Poi sono arrivati, dopo qualche giorno, i messaggi dalla stessa banca: «La carta yyyy è stata prodotta e affidata al servizio postale. Accedi alla tua app o alla tua Banca Via Internet per dettaglio della spedizione». La nuova carta di credito aveva proprio questo nuovo numero ed era stata appena spedita senza essere recapitata ancora all’utente finale. E così via altri messaggi dello stesso tenore.

Insomma, la card era stata effettivamente inviata e una settimana dopo, nel pomeriggio, in orario di chiusura degli sportelli, sono partite le telefonate dei truffatori da un presunto call center.

LA TRAPPOLA
Il finto bancario ha chiarito che chiamava per l’invio della carta di credito e ha inviato il Pin via sms che «non dovrà riferire a nessuno, neanche a me. Mi legga il messaggio facendo attenzione a non dire il pin».

Tutto sembrava nell’orbita della normale conversazione con grado elevato di sicurezza tra utente e call center. L’utente ha letto il messaggio, arrivato sempre dall’indirizzo della banca: «La tua carta… sta per arrivare! Controlla la spedizione sul sito POSTE4 con il codice: Le comunichiamo la spedizione della sua nuova carta, Il suo nuovo pin…».

A questo punto è scattata per tanti la trappola. Il finto operatore di call center ha affermato: «Per procedere inserisca il numero pin della vecchia carta di credito compilando il form che le arriva via sms…». Il messaggio, sempre a nome della banca, chiedeva «Confermi tramite il seguente modulo: https://… cardclientespedita.com». L’incauto cliente ha inserito il pin e il gioco è fatto.

LA SQUADRA DI TRUFFATORI IN CODA DAVANTI AI BANCOMAT
Subito una squadra è partita e da un bancomat non lontano dalla stazione centrale di Napoli ha effettua il prelievo fraudolente.

L’utente che non è proprio una sprovveduto non poteva sapere che i malfattori avessero la nuova card nelle mani, sennò il pin non avrebbe da solo spalancato il proprio conto corrente. Al dubbio di una truffa però, il numero di segnalazione della banca non ha funzionato.

LA DENUNCIA
Il giorno dopo, alcune ore passate tra denunce e varie pratiche alla filiale della banca e la scoperta di un solo prelievo da 260 euro in alcuni casi, perché il massimale del primo utilizzo era quello e quindi l’immediata denuncia a evitato altre operazioni. Per fortuna, i clienti che non avevano app o la banca on line hanno limitato le perdite.

COSA NON FARE
La lezione di questa vicenda è ancora una: non fornire codici pin e altre dati sensibili in qualsiasi caso a chi telefona o invia sms o e mail, con nessuna deroga e in caso di dubbi rivolgersi sempre in banca.

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