L’allarme di Libera: “Rischio ludopatia e interessi criminali”
Secondo “Libro nero del gioco d’azzardo”, rapporto sul gioco online presentato pochi giorni fa da Federconsumatori e Cgil su dati forniti dall’Agenzia Dogane e Monopoli, nel 2023 tra i comuni con più di diecimila abitanti, considerando la popolazione di età compresa tra i 18 e i 74 anni, Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, vanta un triste primato nazionale. Le giocate online annue pro-capite sfiorano, infatti, l’enorme cifra di 12.000 euro (11.881,70). Un numero quasi triplicato rispetto all’anno precedente quando si era toccata, comunque, la ragguardevole cifra di 4.999,29 euro.
IL FENOMENO
La media italiana si attesta a 1.925,83 euro, quella regionale a 2.117 euro e, infine, quella della provincia di Salerno a 2.925,20 euro. “Siamo molto preoccupati per quanto emerge dal rapporto- commentano Presidio di Libera Castel San Giorgio e Coordinamento provinciale di Libera- Il dato relativo al nostro comune desta allarme sociale e impone una riflessione sul fenomeno dei disturbi patologici da gioco d’azzardo, tenendo anche conto che, su dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il reddito pro-capite medio lordo a Castel San Giorgio, nel 2022, è pari a 17.289 euro. La preoccupazione nasce, inoltre, dalla consapevolezza che il gioco online è notoriamente più attrattivo per le fasce più giovani della popolazione, che hanno maggiore dimestichezza con gli strumenti digitali. Sottile, poi, è la linea di confine tra gioco online legale e illegale.
LA RACCOLTA DI GIOCO
Il report – prosegue Libera – quantifica in 82 miliardi di euro la raccolta di gioco legale online in Italia e stima che, tra il 20% e il 22% dei capitali, e cioè tra i 16 e i 18 miliardi, sia di provenienza illecita. C’è, dunque, il concreto rischio che le cifre così alte registrate per Castel San Giorgio siano il sintomo che la sottile linea di confine tra lecito e illecito sia stata valicata anche sul nostro territorio e che questi numeri nascondano interessi criminali e operazioni di riciclaggio.Chiediamo- concludono Presidio di Libera Castel San Giorgio e Coordinamento provinciale di Libera- alle istituzioni di porre la massima attenzione sul fenomeno del gioco d’azzardo online. Come Libera, per quanto di nostra competenza, ci impegniamo a monitorare la situazione e a promuovere a breve una serie di iniziative pubbliche.
LA RISPOSTA DEL SINDACO
Ci lascia preoccupati la notizia che il nostro comune sia tra quelli dove si registra una delle più alte percentuali di giocatori d’azzardo online. Il rapporto di Federconsumatori e Cgil dipinge un quadro che deve vedere una mobilitazione generale. Da sindaco, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, in sinergia con la Cgil, la Asl, i medici di base, le parrocchie, la Scuola e tutte le associazioni del territorio, intendo aprire al più presto un dibattito ed accendere i riflettori su di un fenomeno allarmante, che deve vederci tutti in prima linea.
Con l’assessore alle Politiche Sociali Antonia Alfano, vista l’aggiudica della gara per il nuovo Centro per la Famiglia che sarà attivo da settembre sul nostro territorio, intendiamo sin da subito avviare, tra le molteplici attività a sostegno delle famiglia e delle tante fragilità e criticità, proprio uno sportello per contrastare il problema della dipendenza dal gioco d’azzardo.
Già lunedì convocherò una riunione al Comune per iniziare ad affrontare, anche con l’ausilio di professionisti del settore, questa piaga sociale che purtroppo affligge tanti altri comuni. Siamo aperti al contributo di tutti, perché il contrasto a questo fenomeno sia il più forte e partecipato possibile.