La situazione del personale è estremamente grave e si riversa sul lavoro degli avvocati e sulla domanda di giustizia dei cittadini in generale
“La situazione in cui sono costretti a lavorare tutti gli operatori del servizio Giustizia presso il tribunale di Nocera Inferiore è drammatica e gli avvocati del Foro non intendono abbassare i toni della protesta”. Così esordisce l’ennesimo comunicato stampa della Camera penale di Nocera Inferiore per dare voce ai disagi che i magistrati, gli avvocati, il personale amministrativo, i cittadini sono costretti a subire ogni giorno.
Pochi giorni fa la visita del ministro della Giustizia Carlo Nordio, il primo a venire a Nocera, grazie all’intervento del viceministro Edmondo Cirielli. Il ministro ha assunto degli impegni, si attendono i risultati nei prossimi giorni.
LA NUOVA ASTENSIONE
“I penalisti della Camera Penale di Nocera Inferiore hanno proclamato nuovamente sette giorni di astensione dalle udienza – dal 24 al 31 maggio – per le ragioni già più volte portate all’attenzione non solo dell’opinione pubblica, ma anche della classe politica.
Il mancato ripristino dei locali in precedenza assegnati alla Camera Penale; la mancata allocazione di spazi in favore dell’ufficio locale dell’Udepe – l’ufficio per l’esecuzione penale esterna, ndr – di Salerno; la mancata istituzione della sala TIAP; la mancata manutenzione degli spazi destinati alla Sezione penale del Tribunale; la continua violazione del protocollo del 21.05.2018 per la celebrazione delle udienze monocratiche, considerato l’elevato numero di processi e il protrarsi degli stessi oltre l’orario prefissato; il mancato adeguamento della pianta organica dei magistrati e del personale amministrativo rispetto alla popolazione del circondario”.
IL COMMENTO
“A tanto si deve aggiungere l’aggravamento della situazione dei Giudici di Pace, tra i quali si segnala quella di Mercato San Severino – chiosa il presidente della Camera Penale, l’avvocato Nobile Viviano, (foto) – costretto a rinviare le udienze penali per mancanza di personale amministrativo. Una situazione che anche il Ministro Nordio ha definito drammatica e di non facile soluzione.
Ma l’avvocatura non può attendere in silenzio. Porteremo avanti la nostra protesta finché non vedremo la soluzione. Ne va della dignità della professione, delle garanzie dei diritti dei cittadini”.