Forse la partita più brutta dell’intera stagione
Al peggio non c’è mai fine purtroppo e se è vero che i proverbi non sbagliano mai, come poteva la Salernitana sovvertire i pronostici? Ed anche il Verona banchetta a Salerno, in terra ostile ma che di ostile ha conservato solo il ricordo. La squadra campana non ha mordente, vergognosamente impalpabile e senza dignità sportiva. Vero che le motivazioni fanno la differenza, ma quale motivazione più grande di quella di provare a regalare una gioia ai propri tifosi che non sono mai mancati per tutto l’anno sia in casa che fuori?
E invece la Salernitana si è letteralmente consegnata agli avversari sfoderando una prestazione indecente e senza precedenti.
LA SOLA COSA BELLA
Unica nota lieta è stata l’esordio del giovane Fusco, figlio dell’amato capitano della storica promozione in serie A e nulla più. Se tra i migliori in campo è stato il portiere Fiorillo che per tutta la stagione ha fatto il terzo, si è detto davvero tutto. Manca l’ ultima partita in terra lombarda contro il Milan e poi finalmente quest’incubo finirà ma purtroppo per i tifosi ne comincerà un altro.
IL FUTURO
Il presidente Danilo Iervolino non ha ancora sciolto le riserve. A poco più di un mese dalla partenza per il ritiro che porterà la squadra ad affrontare il prossimo campionato di serie B, ancora non è dato sapersi chi sarà al timone della società. Tutto ha dell’assurdo e del surreale. Si è passati dai proclami dell’Europa al non sapere nemmeno chi sarà la prossima proprietà. Voci interne rassicurano l’ambiente ma di concreto non c’è ancora nulla. Non resta che attendere fiduciosi.
La speranza è l’ultima a morire è vero ma chi di speranza vive, di speranza muore. Sembra un rebus ma è l’ esatta incertezza in cui si trova una tifoseria intera che tutti si sarebbe aspettata forche questo epilogo vergognoso
Fabio Falcone