I risultati dell’inchiesta dei carabinieri e della procura di Nocera Inferiore grazie all’operazione “Civico 17”
L’inchiesta sulla droga spacciata tra Castel San Giorgio e Nocera Superiore ha consentito di scoprire una preoccupante vicenda a Scafati. I carabinieri del tenente colonnello Gianfranco Albanese, controllando un telefono cellulare, hanno scoperto una serie di audio e delle foto che hanno coinvolto il 33enne Salvatore Abenante di Scafati, trovato a casa di uno degli arrestati per droga. Lo scafatese Salvatore Abenante è quindi finito sott’inchiesta per detenzione illegalmente di una pistola Glock 17 e tre Kalashnikov.
«Li vado a comprare a Cerignola in Puglia, ho tre Kalashnikov… io non te lo do perché non mi faccio fare… le devo prendere dal terreno». Sono queste i preoccupanti messaggi audio trovati nel telefono di Abenante che conservava anche foto di pistole e di lui che spara con l’Ak 47. Elementi emersi dall’ispezione del cellulare di Abenante trovato a casa di De Martino, il giorno del suo arresto, Ma questa sembra essere tutta e più angosciante vicenda.