La colpa è della perturbazione nordafricana

Da questa mattina, sui social diffusa l’ennesima notizia allarmante: “Che succede, su Napoli (o Su Salerno o Palermo o l’Agro nocerino)? Il cielo è completamente giallo”. Decine di post su Facebook, su Whastapp e soprattutto Tik Tok. Sarebbe bastato vedere come eravamo vestiti questa mattina (in maniera molto leggera per il periodo) o le auto diventate color sabbia per rendersi conto che altro non era un naturale fenomeno meteorologico che capita almeno due o tre volte l’anno.

Le nubi provenienti dal Nordafrica e dal Golfo di Guinea (dove c’è un caldo anomalo con temperature che arrivano anche a 38 gradi in Marocco) e i venti di scirocco hanno portato con se la sabbia del Sahara e come in altre casi il cielo è diventato giallo e le precipitazioni hanno visto piovere acqua e sabbia. Nessun allarme, nessuna fine del mondo, effetto delle sempre vive scie chimiche, nessun arma da guerra, insomma, avremo tutto il tempo per combattere un’altra battaglia, quella contro i trigliceridi e il colesterolo da pranzi di Pasqua e Pasquetta, e questa è una proprio una battaglia campale. Per queste due giornate previste a Sud temperature anche attorno al 33 gradi centigradi, ma con un forte vento di scirocco.