Se ne è discusso in prefettura a Salerno
Aumenta il consumo di droga, ma anche lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i minori. Il procuratore capo per i minorenni di Salerno ha fotografato una situazione allarmante nel Salernitano.
“È molto triste ma è così – ha affermato il procuratore Ipperato -. Abbiamo avuto un caso di un ragazzo che durante l’orario scolastico si contattava con i suoi compagni di in altre classi proprio per informarli su luoghi dell’approvvigionamento di droga, sui quantitativi” Giovani che arrivano ad ammettere anche di far parte di associazioni finalizzate allo spaccio e la droga viene fornita loro da adulti che trasformano i minorenni in spacciatori per poi dare loro qualche spicciolo e la dose di stupefacenti.
LE FAMIGLIE. “‘O PESCE FETE DA ‘A CAPA”
Importante il ruolo delle famiglie, nel quale i minori devono rientrare per crescere in un clima affettiva e prepararsi anche ad essere nuovi cittadini che partecipano alla vita dello Stato.Purtroppo non sempre le famiglie sono determinate per la crescita sana dei figli tant’è, che nell’incontro di ieri sulla dispersione scolastica, il presidente del tribunale per i minorenni di Salerno, Piero Avallone, sulla mancanza delle famiglie nel caso di figli che commettono reati, l’alto magistrato ricorre a una battuta in dialetto: ” ‘o pesce fete da ‘a capa”.