Salerno, un altro baby pusher arrestato a Pastena

Mercoledì uno studente 14enne davanti ad una scuola, ora un 16enne tra la Ciampa di Cavallo e via Martiri Ungheresi

Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Salerno, al comando del maggiore Antonio Corvino, hanno arrestato un 16enne di Salerno gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish. Ieri pomeriggio infatti i Carabinieri NOR Salerno, durante un servizio di osservazione e controllo a bordo di auto civetta e con targhe di copertura, hanno notato nella cosiddetta Ciampa di cavallo un giovane, già noto alle forze dell’ordine, che camminando con fare sospetto si avvicinava ad un altro giovane fermo, come in attesa, nei pressi di via Martiri Ungheresi.
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L’AGGANCIO
I carabinieri rendendosi conto della possibile situazione di “spaccio” e prima che venisse effettuato Io scambio, hanno sottoposto alla perquisizione personale di entrambi: nelle tasche del giubbino e dei pantaloni del primo giovane, quello notato mentre transitava per la Ciampa, avvicinandosi al giovane fermo, venivano rinvenuti circa 21 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish divisa in varie dosi.

LA PERQUISIZIONE A CASA
I carabinieri hanno poi esteso la perquisizione anche al suo domicilio, certi di rinvenire altra sostanza: sequestrati nella camera del minore 5 “panetti” di hashish, più 2 pezzi della medesima sostanza per un peso complessivo di 488 grammi. Lo stupefacente era stato opportunamente occultato dal minore all’interno di uno zaino mentre in un cassetto c’erano due bilancini di precisione con tracce di sostanza ed un coltello anch’esso recante tracce di hashish oltre al materiale idoneo al confezionamento.

Attesa quindi la sussistenza di gravi indizi di reità in ordine al reato di spaccio, il 16enne è stato condotto al Centroi per la permanenza dei minori in attesa dell’udienza di convalida innanzi al GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno.

IL SECONDO ARRESTO
Mercoledì scorso, sempre i carabinieri hanno arrestato uno studente di 14 anni davanti all’istituto Santa Caterina Amendola in via Limongelli con addosso stupefacenti e altri nella camera da letto a casa, per un totale di 108 gramm.

L’IMPEGNO DEI CARABINIERI
Questi due arresti rientrano nell’ambito della massiccia operazione di controllo del territorio al fine di prevenire l’illecita attività di spaccio e di consumo di sostanze stupefacenti da parte di giovanissimi. Tale attività svolta in maniera capillare ed attenta su tutto il territorio cittadino ha già consentito numerosi arresti di soggetti minorenni nonché plurime denunce a piede libero per le quali sono ancora in corso attività di indagine.

I controlli vengono eseguiti sul territorio privilegiando i luoghi abitualmente frequentati dai ragazzi: dalle scuole, ai bar e discoteche in cui si svolge la movida giovanile. Ma, come nel caso dell’arresto di ieri, le forze dell’ordine effettuano controlli a sorpresa anche in ambiti e quartieri meno frequentati ma noti per essere luoghi dello spaccio cittadino.

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