Si vogliono ridurre i tempi, ma tutto dipende dalle le condizioni meteo. Entro giovedì un summit per verificare l’avanzamento delle opere. Le possibili soluzioni per ridurre i disagi, la data anticipata prevedibile
Linea storica, se tutto va bene se ne parlerà a maggio per riprendere la normale circolazione dei treni nel tratto da Nocera Inferiore a Salerno. La stima in origine di 60/70 giorni pensata da Rete ferroviaria italiana si allunga a 100 giorni per mettere in sicurezza il costone venuto giù il 20 gennaio scorso all’Olivieri, tra le stazioni di Salerno via Duomo e Vietri sul Mare. Sarà necessario un abbattimento parziale della vecchia abitazione che insiste sull’area franata con un intervento complessivo da 700 mila euro.
LA CORSA CONTRO IL TEMPO
Si lavora per accorciare i giorni necessari all’intervento, ma tutto dipenderà anche dalle condizioni meteo e, mentre si profila una battaglia legale sulle responsabilità del crollo e su chi debba pagare le spese per il ripristino della linea ferroviaria, i disagi per i pendolari sono enormi, non riguardano solo quelli di Nocera Inferiore e Superiore, ma anche di Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare, e l’intera area nord della provincia.
I DISAGI E LE SOLUZIONI
Per Trenitalia un vero e proprio salasso per i costi del servizio sostitutivo di bus, con 140 pullman impegnati ogni giorno. Si pensa di far arrivare i treni fino a Cava de’ Tirreni per ridurre almeno i disagi dei residenti che viaggiano in direzione Napoli e per i tanti studenti che vengono a studiare in città da altri comuni e che ad oggi sono costretti a prendere o i bus sostitutivi o farsi accompagnare dai genitori.
GLI ALTRI INTERVENTI SULLA LINEA
A quelli dell’Olivieri, si aggiungono interventi sulla rete per ridurre i rumori del passaggio dei treni all’interno di Salerno. Un intervento previsto con un cantiere mobile da Rfi dal 20 febbraio al 30 aprile, dalle sei del mattino alle 22. In pratica durante l’interruzione per la frana del Olivieri potrebbe essere svolti anche gli urgenti lavori di riduzione dell’impatto acustico del passaggio dei convogli ferroviari, senza penalizzare di fatto la circolazione. Per tutta questa area si stanno impegnando molto il presidente della commissione trasporti del consiglio regionale, Luca Cascone.
IL SUMMIT
Mercoledì o giovedì un incontro sarà tenuto a Salerno per verificare l’avanzamento dei lavori e la possibilità di ridurre i tempi di interruzione della linea: la speranza di riaprire la linea è entro pasqua, se le condizioni meteo daranno una mano.