Scanner antidroga al porto di Salerno, dopo due anni si attende l’istallazione

Attesa per l’estate

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Traffico di stupefacenti in aumento al porto di Salerno, ma lo scanner di ultima generazione acquistato dall’Agenzia delle Dogane attende l’istallazione da circa due anni, pur essendo stato acquistato e pagato circa tre milioni di euro. Eppure aumenterebbero i controlli e la loro velocità con benefici per le indagini, la riduzione del personale e del tempo del loro impiego. ma anche meno giorni di stop che penalizzano le aziende importatrici che scaricano sulle banchine di via Ligea. Finora i sequestri sono stati realizzati quasi tutti grazie all’analisi dei rischi condotte dall’Agenzie delle Dogane e della Guardia di Finanza. Ma quanto carichi di merci illecite non si è riusciti ad intercettare?

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LO SCANNER CHIESTO DA TEMPO E DA TUTTI
Da anni, magistratura, forze dell’ordine, Agenzia delle dogane e stampa chiedono l’istallazione di uno scanner ad alta definizione. Il procuratore capo di Salerno, Giuseppe Borrelli, ha chiesto lo scanner in ogni sede, anche parlamentare. Il ritardo nell’istallazione trova posto anche nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2024: «Ad oggi la criticità operativa principale è l’assenza di uno scanner in uso al locale ufficio delle dogane, che risulterebbe utile per il controllo dei containers in arrivo, soprattutto in relazione alla crescente fenomeno del traffico di stupefacenti che interessa lo scalo portuale. A riguardo in data 27 aprile 2022, l’Agenzia delle Dogane – Ufficio delle Dogane di Salerno ha comunicato di aver definito l’aggiudicazione della gara d’acquisto, con procedura di urgenza, di uno scanner mobile tipo XVCM TM. La macchina, arrivata ormai da oltre un anno è ferma nelle adiacenze degli uffici della Salerno container terminal».

IL RITARDO

Come sia stato possibile non superare ogni ostacolo con procedura d’urgenza non è dato di sapere e francamente le spiegazioni sono rinviate a dopo l’effettivo montaggio dell’apparecchiatura. L’ufficio delle Dogane di Salerno hanno anche pronto il progetto, ma sembra che per la fornitura dell’importante attrezzature siano occorsi più tempi dal punto di vista burocratici tra azienda fornitrice e il livello nazionale dell’Agenzia delle Dogane. Sembra che tutto sia stato superato e si attenda a breve l’ok alla sede salernitana. Entro la prossima estate l’apparecchio potrebbe essere istallato.

EPPURE SI SAPEVA CHE FOSSE URGENTE L’ISTALLAZIONE

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L’Agenzia delle Dogane in una nota aveva specificato che «alcuni Uffici territoriali dipendenti dalle Direzioni Campania e Calabria dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono dotati di apparecchiature scanner obsolete (Mod. Silhouette 300 dell’anno 2000) che presentano frequenti malfunzionamenti». Una scarsità di attrezzature ben nota anche ai narcotrafficanti, tant’è che in un’intercettazione di un criminale locale questi rassicurava gli emissari colombiani che a Salerno lo scanner non c’era. Sempre sullo stesso documento dell’Adm, risalente al 26 aprile del 2022, l’amministrazione si rende ben conto del procedere in tempi celeri, tant’è che scrive: «evidenziata l’urgenza di procedere ad un potenziamento dei controlli a causa degli incrementi del flusso di merci e di controlli a causa sia degli accordi commerciali con la Cina (cd. nuova via della seta) che del conflitto russo-ucraino, che ha comportato un incremento dei controlli per i materiali d’armamento».

ENTRO L’ESTATE
Entro la prossima estate lo scanner dovrebbe essere istallato. Speriamo. Intanto aumenta il traffico container al porto e aumentano anche i possibili arrivi di merce illegale.

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