90 minuti di gran calcio all’Arechi, non tutto è perduto
L’arrivo di Walter Sabatini deve aver scosso l’ ambiente Granata. All’Arechi di Salerno va in scena Salernitana Milan in quel che si preannuncia essere l’ennesima umiliazione. E invece succede quello che non ti aspetti. Una Salernitana gagliarda, compatta e aggressiva rischia di fare il colpaccio ed è solo la sfortuna a limitarla.
Un primo tempo ad alti livelli che vede purtroppo avanti il Milan. Ma la Salernitana non si scopone e nel secondo tempo ribalta il risultato. Purtroppo nel finale arriva il pari beffa di Jovic che riporta il Milan in parità immeritatamente.
Recriminare per un pareggio contro una squadra così blasonata la dice tutta. Unico neo di una serata quasi perfetta sono stati i cambi purtroppo non all’altezza che hanno consentito al Milan di trovare più spazi complice un abbassamento dei Granata che sul finire hanno perso spinta e di conseguenza hanno abbassato un pò il baricentro. Ma la strada è quella giusta. Se queste saranno le prestazioni da qui alla sosta per il calciomercato, ci sentiamo di dire che non tutto è perduto.
È stata davvero una bella Salernitana con la consapevolezza di avere in rosa due numeri uno. Si perché il portiere Granata Costil non è stato inferiore al numero uno rossonero Maignan tutt’altro. Con tre/ 4 innesti questa Salernitana può davvero salvarsi ma non bisogna steccare Verona e chissà, magari un punticino contro la Juve si potrebbe anche concretizzare. Speranze a parte, la squadra vista ieri in campo ha risollevato il morale di tutto l’ ambiente e questa è stata la vittoria più importante di mister Inzaghi.