Questa mattina, all’alba i carabinieri di Torre Annunziata sono entrati in azione in via De Gasperi a pochi passi dalle Poste nel quartiere scafatese
È il 16esimo latitante catturato dai Carabinieri. Gabriele Pesacane, vertice del clan “Pesacane” di Boscoreale era sfuggito ad un’operazione contro il clan lo scorso ottobre. Individuato in una villetta nel comune di via De Gasperi a San Pietro di Scafati, il 48enne boss Gabriele Pesacane è finito in manette.
Su delega del Procuratore Distrettuale i militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale della custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un soggetto ritenuto gravemente indiziato dei delitti di associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nonché di vari reati-fine, commessi con “metodo mafioso” e con la finalità di agevolare l’organizzazione camorristica dei “Pesacane” di Boscoreale, operante nel territorio di Boscoreale e comuni limitrofi.
L’indagato, che sarebbe elemento apicale dell’organizzazione criminale di riferimento, l’11 ottobre 2023 si era sottratto all’esecuzione del provvedimento, rendendosi irreperibile e venendo dichiarato latitante con decreto del GIP di Napoli, emesso il 2 novembre scorso.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva. Non è la prima volta che a San Pietro di Scafati viene catturato un latitante. Negli scorsi anni fu preso uno “scissionista” di Napoli.