«Il piano di dimensionamento delle scuole a Pagani è irrazionale e illogico»

A sostenerlo Il Dirigente Scolastico Maurizio Paolillo

Il preside dell’Istituto comprensivo Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani, Maurizio Paolillo, ha criticato pesantemente il piano di dimensionamento scolastico approvato dal Comune con la delibera di Giunta n.107 del 18 ottobre scorso, per le scuole del primo ciclo.
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IL DOCUMENTO DEL PRESIDE
Il dirigente scolastico Paolillo scrive: «…sulla base delle norme vigenti che prevedono, a partire dall’Anno scolastico 2024/25, che le Istituzioni Scolastiche conservino l’autonomia a condizione che raggiungano un numero di alunni compreso tra 900 e 1000.

Con i numeri attuali e in prospettiva futura, nel Comune di Pagani potranno costituirsi al massimo n. 3 autonomie scolastiche, rispetto alle attuali 4. Con la delibera citata, il Comune di Pagani ha mantenuto, sulla carta le 3 Autonomie Scolastiche, conservando il 1° Circolo Didattico e l’I.C. M. de’ Liguori e costituendo un nuovo I.C. con la fusione della SMS Criscuolo e la quasi totalità dell’ex 3° Circolo Didattico.
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Questo piano prevede una distribuzione del tutto irrazionale, illogica e squilibrata della popolazione scolastica, oltre che non rispettosa delle linee guida regionali. Infatti il nuovo I.C. Criscuolo-3° Circolo avrà una popolazione scolastica non inferiore ai 1200 alunni. Le altre due Autonomie non vengono praticamente toccate: il 1° Circolo rimane invariato con una popolazione di circa 800 alunni.

La situazione dell’I.C. Sant’Alfonso merita un’analisi a sé stante. La delibera parla di un ipotetico rafforzamento con l’aggregazione del plesso Flaucinola dove attualmente risultano iscritti n. 16 alunni. Da queste prospettive, tenendo conto del calo demografico e dei flussi consolidati di iscrizioni non può che derivare una nefasta previsione: la Scuola Media dell’I.C. Sant’Alfonso è destinata a estinguersi nel corso dei prossimi 2 o 3 anni, mentre, nello stesso lasso tempo, l’I.C. risulterà sottodimensionato, scendendo sotto la soglia di 700 alunni, assolutamente insufficiente a conservare l’autonomia, con disagi per le famiglie e pesanti conseguenze relativamente agli organici di docenti e ATA.
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Contestiamo pertanto con forza la delibera comunale, iniqua, irrazionale, inefficace. Essa, oltre tutto, non tiene conto delle norme vigenti, redatta in dispregio degli orientamenti manifestati dagli organi collegiali dell’Istituto. Chiediamo con forza il ritiro immediato della delibera di Giunta Comunale n. 107 del 18/10/2023.

Chiediamo altresì un confronto urgente con l’Amministrazione che conduca all’adozione di una nuova delibera che disegni uno scenario più equilibrato e coerente, che presti adeguata attenzione a tutte le Autonomie Scolastiche cittadine, frutto di un’analisi obiettiva dei dati strutturali e territoriali In mancanza di questo, l’I.C. Sant’Alfonso, attraverso tutte le sue articolazioni (Dirigenza, organi collegiali, docenti, ATA e genitori) si attiverà nelle sedi competenti affinché venga presa in considerazione la nostra posizione, nonché l’assetto della rete scolastica cittadina».

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