La città vuole aperto il “suo” convento
La provincia napoletana dei frati Cappuccini consentirà la celebrazione della messa nei giorni festivi, ma i padri lasceranno il convento, per loro c’è già un’altra destinazione.
È questa l’attuale situazione che, in futuro, potrebbe arrivare alla chiusura definitiva della struttura. Al momento le associazioni locali di ispirazione francescana potranno utilizzare il convento, l’accoglienza delle loro attività è garantita.
Ma serve altro. È necessaria una mobilitazione da più parti per evitare la chiusura, servono alternative valide alla decisione della provincia napoletana dei Cappuccini. I frati di Sant’Andrea hanno prospettato anche un ritorno, ma perché possa concretizzarsi, la comunità nocerina potrebbe chiedere una lunga proroga.
Sicuramente nessuno mollerà, anzi, i cittadini sono pronti alla sensibilizzazione della questione, in primis chiamando in causa il sindaco Paolo De Maio e tutte le istituzioni interessate. Nocera vuole aperto il “suo” convento di Sant’Andrea.