Stamattina il primo cittadino ha nuovamente spiegato quali sono le intenzioni dell’esecutivo sull’area industriale, escludendo la nascita di un retroporto. Ha poi aggiunto che per cambiare la città, coloro che criticano a prescindere, possono candidarsi
L’area industriale di Fosso Imperatore non avrà nessun retroporto. Questo in sintesi il concetto ribadito dal sindaco Paolo De Maio in occasione della conferenza stampa sugli appuntamenti estivi tenutasi a Palazzo di città.
La visione dell’amministratore sulla zona industriale è chiara, non sarà una cattedrale nel deserto, “lo faremo – ha dichiarato il sindaco – cercando di creare servizi, prevedendo un’area servizi importante in quel centro, destinando un minimo tratto al trasporto come servizio dell’area industriale, non al deposito merci ai container. Vedo che queste argomentazioni non bastano per i social”.
“Io credo – ha proseguito il primo cittadino – che il senso civico di una persona di qualunque estrazione o passione politica debba essere l’ordinarietà, poi c’è qualcuno che ne ha di più, ben venga. Altra cosa se invece questo senso civico ti deve portare ad attaccare delle scelte, una azione amministrativa-politica, a prescindere. Allora inviterei queste persone a candidarsi, andare nelle case, nelle famiglie, a dire cosa vogliamo fare di Nocera, così come abbiamo fatto noi a scegliere e portare in consiglio comunale proposte concrete, a decidere la mattina le sorti di questa città, lo facessero e vediamo la città come li giudicherà”.
Una osservazione espressa anche in coda all’ultimo consiglio comunale. Il passaggio di stamattina sul retroporto dovrebbe chiarire, ulteriormente, sulle reali intenzioni dell’amministrazione. Probabilmente non mancheranno le polemiche, il concetto espresso dal sindaco non porta verso il retroporto, ma in una direzione totalmente diversa.
gc