Deceduto il commerciante Luigi Soriente. Perché merita un ricordo particolare

Aveva 77 anni. Il suo ruolo nel rilancio di Nocera Inferiore e dell’Agro durante la grande crisi degli anni Novanta

Con Luigi Soriente non muore soltanto un intraprendente commerciante che ha costruito l’azienda di famiglia nel settore dell’abbigliamento (fondata dal nonno Carmine, passata al padre Ludovico e poi a lui), ma anche un operatore economico lungimirante e amante della sua città. In tanti in queste ore piangono la figura del 77enne commerciante deceduto mentre era in vacanza in Calabria, a causa di un malore.

Storico esercente con la sua base al corso Vittorio Emanuele a Nocera Inferiore aveva puntato sempre sulla qualità dei suoi abiti per soddisfare una clientela esigente e fidelizzata. Luigi Soriente, però, merita soprattutto di essere ricordato come protagonista del rilancio commerciale della città, soprattutto tra gli anni 90 e i primi del 2000.

LA GRANDE CRISI DEGLI ANNI NOVANTA
Nocera Inferiore nel 1991 registrò il massimo numero di residenti, oltre 49.000, ma da allora, nonostante oramai la pagina del terremoto del 1980 si avvia a soluzione, fu travolta da una profonda crisi. In pochi anni perse 3.000 residenti in verità molti di più se si contano i tanti giovani costretti ad emigrare (pur se lasciavano la residenza nella città d’origine) e l’arrivo dei primi stranieri, per i lavori più umili.

In quegli anni smise di funzionare a pieno regime la caserma rossa (la Tofano) e ridusse a pochi uomini la Libroia (frutto anche della progressiva abolizione della leva e a Nocera vennero meno circa cinquemila persone che vivevano in città pur se non ne risultavano risiedere, tra militari di leva e quelli di professione.

Chiuse anche l’ospedale psichiatrico che ospitava tremila persone con degenti ma anche personale che veniva da diverse regioni italiane, lo stesso accadde con moltissime aziende (dalle Mcm a quelle conserviere e non solo) che portavano ad un crollo dell’economia locale, con conseguenze sparizione di molte attività commerciali solide in diversi settori (vista anche la nascente concorrenze delle nuove ed effimere attività nate grazie alla riforma Bersani e ai prestiti d’onore), in particolare nella ristorazione.

IL RILANCIO
A questo punto un gruppo di operatori economici e sociali, del quale Luigi Soriente fu uno dei massimi promotori, capeggiati da Lorenzo Guarnaccia, fondò una associazione innovativa, non solo per la valorizzazione delle attività economiche rimaste in città, ma che puntava, per la prima volta, a fare economia con un respiro più ampio, quella della tutela e promozione di un territorio devastato, pur se sembrava che non avesse aspettative.

Così, furono valorizzate le numerose iniziative (ad esempio le luminarie natalizie e non solo), il servizio informazione per le piccole e medie imprese, l’assistenza e la valorizzazione perfino turistica dell’Agro nocerino pure per i beni culturali (nacque l’idea dell’Apt dell’Agro nocerino, l’azienda di promozione turistica). Furono stretti rapporti con altre associazioni, come l’Archeoclub Nuceria Alfaterna.

Per tutto questo Luigi Soriente, pur avendo una clientela consolidata, si impegnò in questa operazione di rilancio che ebbe un valore soprattutto culturale, cambiando il paradigma da “Nocera città morta” a Nocera città di occasione economica” e che ha poi portato al rilancio di questi anni. Immutabile poi il tifo per la Nocerina, nel buona e cattiva sorte della squadra rossonera.

Un ricordo particolare anche per la sua attenzione e umanità nei confronti dei diversamente abili, dimostrate in tantissime occasioni.

I FUNERALI
La cerimonia funebre si terrà, domani 24 luglio 2023, nella chiesa di San Matteo Apostolo a Nocera Inferiore, alle 17.30. RTAlive si stringe al dolore che ha colpito la moglie Rosalba Celentano, i figli Marco, Fabio, Dario e Ludovico e all’intera famiglia, che continuerà la sua attività.

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