Inchiesta della procura di Nocera e della guardia di finanza di Salerno
Nei giorni scorsi, La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha dato esecuzione ad un decreta di sequestra preventivo, anche per equivalente, per un importo complessivo di oltre 1 Milione e 700 Mila euro, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale, su richiesta della Procura di Nocera Inferiore, nei confronti di una società, operante nel settore della logistica, e del suo legale rappresentante.
L’attività ispettiva ha avuto origine da una progettualità, elaborata da una componente speciale della Guardia di Finanza, finalizzata a rilevare le posizioni contraddistinte da un’elevata pericolosità fiscale che hanno utilizzato in compensazione i crediti d’imposta concessi a fronte dello svolgimento di “attività di ricerca e sviluppo”. L’agevolazione in questione mira ad incentivare e a stimolare l’innovazione e la competitività di un’impresa mediante la ricerca interna (intra-muros) e/o avvalendosi di soggetti esterni (extra-muros).
Secondo quanta ricostruito dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno, nell’ambito di un controllo finalizzato a contrastare il fenomeno improprio delle indebite compensazioni di debiti fiscali con crediti inesistenti, o non spettanti, la società nocerina avrebbe indebitamente utilizzato crediti inesistenti, connessi proprio ad una pseudo attività di “ricerca e sviluppo”, in compensazione di debiti tributari.
All’esito delle attività, e stata contestata la violazione penale dell’indebita compensazione di crediti inesistenti, con l’applicazione della sanzione amministrativa dal cento al duecento per cento dell’importo dei crediti portati in compensazione.
L’eseguita attività testimonia il costante impegno profuso dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e dalla Guardia di Finanza a tutela non solo dei cittadini, ma anche degli imprenditori, già vessati da difficolta economiche in ragione degli attuali accadimenti, affinché questi ultimi possano sempre riscontrare efficacia, efficienza e trasparenza nell’operato della Pubblica Amministrazione. Si specifica che il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria e stato eseguito nell’attuale fase delle indagini preliminari ed e basato su imputazioni provvisorie, che dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.