La richiesta di chiarimento al sindaco da parte dei tre consiglieri comunali di Rocca Futura Pd
I consiglieri del gruppo Rocca Futura Pd, Giuseppina Polichetti, Luisa Trezza e Giovanni Adinolfi hanno inviato un comunicato stampa per chiedere conto della revoca dell’assessore al bilancio del Comune di Roccapiemonte, Vincenzo Grimaldi, a distanza di 24 ore dal consiglio comunale dove il giovane delegato è stato protagonista nell’illustrare l’idea di futuro della amministrazione comunale.
LA RICHIESTA DI CHIARIMENTI
Scrivono i tre consiglieri comunali:
“Revoca dell’assessore Vincenzo Grimaldi, il gruppo consiliare Rocca Futura Pd chiede spiegazioni al sindaco. Il giorno prima l’assessore al bilancio Vincenzo Grimaldi traccia le linee guida per lo sviluppo di Roccapiemonte a nome dell’Amministrazione comunale, il giorno dopo il sindaco gli revoca le deleghe:
COSA È SUCCESSO?
Nel decreto di revoca si legge «… in relazione ai prossimi, futuri obiettivi; Valutato dover procedere alla revoca dell’Assessore Vincenzo Grimaldi per ragioni di natura esclusivamente politica, legate ai nuovi obiettivi amministrativi e di programmazione politica che il Sindaco intende imprimere nel governo dell’ente, non implicando alcuna valutazione sulle qualità personali e professionali dell’Assessore revocato…».
Conseguentemente, in appena 24 ore, gli obiettivi dell’Amministrazione comunale di Roccapiemonte sono così radicalmente cambiati da arrivare a cacciare dalla Giunta l’assessore che il giorno prima, in aula, aveva illustrato, con tanto di slide, il progetto dell’amministrazione Pagano per i prossimi tre anni.
Dell’una, l’altra. O il bilancio approvato il 29 maggio non rispecchiava la volontà del sindaco e del resto della maggioranza (e allora perché l’hanno votato in consiglio comunale?) oppure il sindaco è stato “folgorato” percorrendo corso Mario Pagano sulle nuove strategie per il bene del Paese.
Sindaco, illumini anche noi, e soprattutto convochi al più presto un nuovo consiglio comunale nel quale presentare e discutere questi nuovi presunti obiettivi e progetti per Roccapiemonte per i quali non c’era più spazio per l’assessore Grimaldi. Ovviamente, siamo certi che il sindaco abbia scritto la verità, anche perchè sennò sarebbe chiamato a rendere pubblici i reali motivi della revoca”.