L’Arera ha dichiarato che per il prezzo del gas è previsto un rialzo per il terzo e quarto trimestre dell’anno dopo il calo dei primi mesi. In audizione alla Camera, il presidente Arera Besseghini sottolinea la volatilità crescente sulle quotazioni, con tariffe di nuovo in crescita per le bollette
Il prezzo del gas naturale ha nuovamente mostrato volatilità per il terzo e quarto trimestre in rialzo (di più del 5% e del 15% rispetto alle quotazioni per il secondo trimestre). Secondo l’Unione Nazionale Consumatori, senza la reintroduzione dello sconto ora vigente sugli oneri di sistema del gas, si rischia un aumento della bolletta pari, a regime, a 459 euro su base annua.
L’allarme arriva anche dal Codacons, secondo cui “sui prezzi dell’energia pesano ancora le speculazioni sui mercati, con le quotazioni che si impennano quando aumenta la domanda da parte delle famiglie. La stangata potrà essere attenuata parzialmente soltanto a partire da ottobre con un contributo in quota fissa che per ora, però, resta ignoto, e che sarà introdotto solo nel caso in cui la media dei prezzi giornalieri del gas sul mercato all’ingrosso superi la soglia di 45 euro al megawattora.
Codacons: “Il governo non deve farsi trovare impreparato, ed è necessario studiare interventi volti a minimizzare gli effetti del futuro rialzo dell’energia sulle tasche degli italiani, considerato che l’inflazione alle stelle e due anni di caro-bollette hanno già impoverito gli italiani e ridotto sensibilmente i consumi”.
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