Liti e aggressioni a San Valentino, Strianese: “Rafforzare organi di polizia sul territorio”

Il primo cittadino chiede maggior presenza delle forze dell’ordine

Il sindaco di San Valentino Torio, Michele Strianese, solleva la questione sicurezza sul proprio territorio comunale, alla luce di alcuni spiacevoli recenti episodi. “Solo oggi – scrive il primo cittadino – siamo venuti a conoscenza di alcune liti ed aggressioni verificatisi nelle notti scorse sul nostro territorio comunale, che avrebbero coinvolto cittadini italiani ed extracomunitari. In particolare, siamo stati notiziati di una lite avvenuta in via Annunziata nella notte tra sabato e domenica, dove ha avuto la peggio un giovane di nazionalità marocchina che lotta tra la vita e la morte in ospedale.

Ovviamente condanniamo qualsiasi episodio di violenza perpetrato ai danni di chiunque ed offriamo come sempre la massima collaborazione alle forze dell’ordine per individuare chi, in maniera violenza e senza scrupoli, ha ridotto in fin di vita una persona. Invitiamo chiunque sapesse qualcosa in merito all’accaduto a testimoniare presso le autorità competenti al fine di individuare chi si e’ macchiato di questo sgradevole e vile episodio.

Invitiamo il Prefetto, il Questore, il Governo Nazionale che è responsabile della pubblica sicurezza, di rafforzare gli organici di polizia presenti sui territori che sono lasciati in balia di balordi e criminali soprattutto durante la notte.

I Comuni non hanno personale per controllare in notturna strade e piazze e dunque, visto che molti si riempiono la bocca affermando di tenere alla sicurezza dei territori, ebbene allora finanziassero le autorità locali per la realizzazione di impianti di videosorveglianza, aumentassero il numero di carabinieri e poliziotti in giro per le strade, anche per ridurre l’ altro fenomeno che soffriamo ultimamente nei nostri territori, ovvero quello dei furti nelle abitazioni, fenomeno che non riguarda solo il nostro comune ma l’ intero comprensorio.

Le Amministrazioni locali poco possono per controllare i territori. La sicurezza pubblica tocca, prima di tutto, al Ministero degli Interni. Gli organici delle Forze dell’Ordine attualmente sono allo stremo e non riescono a garantire tutti i servizi necessari per il controllo capillare del territorio”.

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