Anno nuovo, vecchie abitudini: il comune di Nocera Inferiore continua ad avere la tendenza ad impelagarsi in contenziosi evitabili, come quello che vede l’Ente scontrarsi con la parrocchia di San Giovanni Battista in merito alla illegittima occupazione di suoli per un totale di 21500 metri quadri
Il punto del consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia, Giuseppe Odoroso.
«Come sappiamo il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza emessa dal Tar della Campania lo scorso 8 marzo 2022 in merito alla illegittima occupazione dei suoli appartenenti alla parrocchia San Giovanni Battista; l’ente comunale appellante è stato pertanto condannato, insieme alla provincia di Salerno, come si legge nella sentenza, “a provvedere, in caso di mancata adozione del provvedimento di acquisizione sanante, a ridurre in pristino e restituire i suoli anzidetti in favore della parrocchia San Giovanni Battista di Nocera Inferiore, nonché a risarcire quest’ultima del danno da occupazione illegittima”.
Era davvero necessario presentare ricorso, allungare i tempi di risoluzione della controversia, spendere denaro in consulenze legali per poi alla fine giungere ad ulteriore investimento di fondi per i risarcimenti? È chiaro che la difesa dell’Ente è essenziale ma occorre buon senso, ad esempio cercando soluzioni extragiudiziali e trovando accordi che favoriscano una rapida risoluzione delle controversie.
Il discorso può essere di più ampio respiro e abbracciare gli innumerevoli contenziosi che rallentano la macchina amministrativa e portano a conseguenze onerose: l’obiettivo di un amministratore è quello di fare il bene di tutti andando incontro alle esigenze del cittadino per la risoluzione dei problemi, cercando accordi senza gravare inutilmente sulle casse della città. Credo, inoltre, che ci siano gli estremi per considerare questi esborsi di denaro pubblico un eventuale danno erariale, su cui servirà un approfondimento».
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