Aggressione in piazza Amendola a Castel San Giorgio, due arresti e quattro denunce

La vittima, un allevatore sangiorgese è attualmente ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli

Aggressione di Castel San Giorgio, due arresti ai domiciliari e quattro denunce a piede libero, mentre una settima persona è ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli. Questo il risultato delle indagini dei carabinieri della stazione di Castel San Giorgio, intervenuto poco dopo la lite scoppiata in piazza Amendola, di fronte al palazzo comunale. I militari del maresciallo Massimiliano Senatore e del maggiore Carlo Santarpia comandante la compagnia di Mercato San Severino, hanno arrestato due fratelli e denunciato i loro genitori e due conoscenti per lesioni volontarie aggravate, porto di arma atta ad offendere e violenza privata.

IL PRECEDENTE
Mercoledì sera, dalla prima ricostruzione dei carabinieri, ci sarebbe stato un primo scontro o un’aggressione da parte di R. C., allevatore di bestiame residente nella frazione Torello di Castel San Giorgio, nei confronti di uno dei due fratelli sangiorgesi, M.M. le loro iniziali. Il fatto sarebbe accaduto nella frazione Torello.

L’AGGRESSIONE DI GIOVEDÌ
Intorno alle 14,30-15, l’allevatore, mentre viaggiava a bordo di un furgoncino bianco, sarebbe arrivato nei pressi del locale gestito da uno dei due fratelli M. M, forse per un chiarimento. In piazza Amendola, a pochi passi dalla casa comunale, l’allevatore sarebbe stato colpito da uno dei due arrestati, poco dopo sono arrivati il fratello del titolare del bar, la madre, il padre ed altre due persone.

L’allevatore è stato colpito a calci e pugni, con un piede di porco e uno sfollagente, scambiato nelle foto per una pistola. L’intervento dal balcone del Comune della sindaca Paola Lanzara e di altri funzionari comunali ha allontanato gli aggressori, mentre altri funzionari hanno avvertito i carabinieri. L’allevatore è attualmente ricoverato all’ospedale Cardarelli, non in gravi condizioni, per la rottura del setto nasale e diverse fratture. I sei presunti aggressori sono stati portati in caserma, quattro sono stati denunciati e due arrestati.

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