La candidata del Pd all’uninominale per il collegio Agro Nocerino Sarnese – Costiera Amalfitana riempie piazza del Corso. Nell’intervista alcuni principali temi d ella sua campagna elettorale
Una piazza gremita a Nocera Inferiore ha accolto Paola Lanzara nel suo debutto in campagna elettorale nella città capoluogo. A piazza del Corso, la candidata del Pd all’uninominale per il collegio Agro Nocerino Sarnese – Costiera Amalfitana, è stata accompagnata dai candidati Eva Avossa, Gianfranco Valiante, Anna Petrone e Nunzio Senatore. A chiudere la convention del centro sinistra che ha richiamato centinaia di presenze, tra amministratori, dirigenti di partito e simpatizzanti, l’on. Piero De Luca. Presenti il sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio che ha organizzato l’incontro, amministratori locali di tutto il collegio, esponenti del partito e tantissimi cittadini.
Paola Lanzara si è soffermata sulla necessità di portare in parlamento un rappresentante dell’Agro Nocerino Sarmese e della Costiera Amalfitana, territori con specifiche priorità e peculiarità che necessitano di risposte diverse che solo in parlamento possono trovare un punto di svolta. La candidata ha sottolineato l’importanza: «di avere un sindaco in parlamento che ha dimostrato con i fatti di saper amministrare e di saper recuperare fondi da impiegare in progetti portati a termine in tempo utile».
La Lanzara ha anche indicato le priorità della prossima legislatura: «sostegno alle famiglie e alle imprese contro i rincari di energia e materie prime che li stanno. mettendo in ginocchio. Seconda priorità sarà adoperarsi per offrire una concreta possibilità di inserimento lavorativo e di ripresa alle azienda per ampliare e consolidare i loro mercati. Terza priorità sarà rappresentare le esigenze del tribunale di Nocera Inferiore, nato già vecchio e con un enorme carico di lavoro che rende praticamente impossibile assicurare una giustizia giusta».
Capitolo a parte ha meritato la Sanità che dopo anni di sprechi e commissariamenti proprio grazie al. governo regionale di centro sinistra è uscita dal commissariamento rientrando nei parametri ordinari ma paga ancora l’assenza di fondi sufficienti nel riparto nazionale. Con il PNRR, ricordiamo che chi si propone come alternativa al Pd e al centro sinistra ha votato contro questo strumento, saranno assicurati i fondi necessari per le strutture sanitarie e soprattutto le nuove assunzioni. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza che le destre vogliono assurdamente ridisegnare, con il rischio di perdere tutto, porterà al solo Mezzogiorno 80.miliardi di euro».
A chiudere l’incontro l’on. Piero De Luca con una serie di affondi ai partiti del centro destra. «A Luglio era pronto il Decreto Aiuti con ben 50 miliardi di aiuti per calmierare le tasse, il prezzo della benzina, insomma per aiutare le famiglie – ha detto Piero De Luca – mentre stavamo lavorando a tutto questo alcune forze politiche hanno staccato la spina al governo Draghi, una scelta irresponsabile. Da una parte ci siamo noi che guardiamo al Paese ed ai suoi bisogni, dall’altra parte c’è chi ha creato queste difficoltà perché ha a cuore solo i sondaggi. La prima vera differenza tra noi e loro è proprio questa» – ha concluso De Luca -.