Politiche. Caso Milite, l’incomprensibile esclusione dalle parlamentarie

Non chiari i motivi per i quali, il Cinque Stelle della prima ora, non potrà partecipare alla scelta del candidato pentastellato al senato. Una manovra alle sue spalle?

Pasquale Milite, primo candidato sindaco del M5s a Nocera Inferiore, nonché storico attivista pentastellato del territorio, è stato escluso dalle parlamentarie. In corsa per il senato, Milite, non ha avuto la possibilità di partecipare alla selezione sulla piattaforma dedicata.

movimento-5-stelle-RTAlive-2022A darne notizia lo stesso attivista sui social: “come avrete avuto modo di vedere, il sottoscritto non risulta tra i candidati alle parlamentarie, in quanto ha ricevuto una mail dove si dice che “il Presidente si è avvalso della facoltà prevista dall’art. 5, lett. h, ultimo paragrafo, dello Statuto esprimendo parere negativo, vincolante e insindacabile.” senza evidenziare quale fosse la motivazione. Sinceramente, non posso nascondere di essere rammaricato, perché questo nuovo corso dava speranza ed invece, ad ora, non riesco neppure ad avere una risposta”.

L’esclusione appare davvero misteriosa e, al momento, senza una risposta ufficiale da parte dei vertici del Movimento. In effetti, lo stesso Milite, non riesce a comprenderne la motivazione: “Che dire, non capisco cosa possa essere cambiato sul mio giudizio dal 2020 ad oggi, visto che allora sono stato candidato ed ho raccolto circa 2200 voti di preferenza personale”.

Al di là dei regolamenti del Movimento cinque stelle, Nocera Inferiore ed il territorio dell’Agro, perdono un valido rappresentante in parlamento. Milite, in 12 anni di attività nel comprensorio, avrebbe sicuramente perorato le istanze dei cittadini in senato e quindi al governo nazionale.
Giuseppe Colamonaco

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