Fosso Imperatore, i sindaci Strianese e De Maio scrivono alle autorità competenti

Le due amministrazioni comunali, quella di San Valentino Torio e quella di Nocera Inferiore, si attivano per il controllo del canale consortile

Torna alla ribaltata la questione inquinamento del canale Fosso Imperatore. Dopo le polemiche di questi giorni e le varie lamentele da parte di attivisti e comuni cittadini, le due amministrazioni dell’Agro, hanno inviato una nota scritta alle autorità competenti.

A darne notizia il sindaco di San Valentino Torio, Michele Strianese: “Abbiamo inviato nota scritta alle varie autorità competenti in merito alla situazione dei canali consortili che costeggiano i nostri territori. Anche il Sindaco di Nocera Paolo De Maio, che ringrazio per l’impegno, si è attivato con nota scritta”.

È il secondo sopralluogo da parte del Comune valentinese ad essere effettuato nel giro di pochi giorni e senza preavviso.

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“Confido – ha scritto Strianese – nella possibilità di intensificare i controlli per ottenere massima vigilanza possibile in sinergia con i vari enti coinvolti. Il mio appello va anche alla tutela generale dell’ambiente. Si auspica che non si realizzino più complessi residenziali a pochi metri dai canali, in dispregio totale delle norme urbanistiche, edilizie e soprattutto ambientali e paesaggistiche. Le norme vengono emanate proprio per favorire la tutela ambientale e la salute pubblica che va difesa sempre, non solo quando conviene. Mi appello ancora agli industriali, affinché possano collaborare attivamente e continuamente per il bene comune e la salute di tutti”.

Fosso Imperatore è una delle vicende relative all’inquinamento del fiume Sarno più annose e che attende di essere risolta in modo decisivo. In zona sono previsti i lavori della rete fognaria e si spera possano essere realizzati al più presto, anche nell’ottica del disinquinamento del fiume Sarno.

Inoltre, va detto che la precedente amministrazione Torquato, su iniziativa del sindaco, ha effettuato controlli sugli scarichi abusivi, negato una serie di autorizzazioni ambientali alle aziende, chiusi alcuni scarichi irregolari di industrie, ed eseguito attività di controllo del Comune per il tramite anche del Noe, oltre che dei vigili urbani.
gc

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