Il libro di Ungherese “Non tutto il mare è perduto” a La Terrazza Cria

Il responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia racconta come l’invenzione, l’evoluzione e l’utilizzo fuori controllo della plastica stia trasformando i mari del pianeta in enormi discariche. Appuntamento venerdì 5 agosto alle ore 19.30

L’inchiesta, introdotta dal velista Giovanni Soldini, mira a rendere i dati scientifici alla portata di chiunque per rendere noto lo stato di salute dei nostri mari ed elencare una serie di possibili soluzioni per evitare che la contaminazione da microplastiche diventi un fenomeno irreversibile.

“Per anni, sotto la spinta di aziende e governi, abbiamo creduto che la plastica potesse essere riciclata – ha dichiarato l’autore in una recente intervista. – I dati invece ci dicono che di tutta quella prodotta a partire dagli anni 50, solo il 10% per cento è stato correttamente riciclato. Il resto è finito in discariche già stracolme, bruciato negli inceneritori o disperso nell’ambiente. È necessario quindi cambiare punto di vista e, anziché tentare di gestire al meglio quantità crescenti di rifiuti, bisogna trovare il modo di produrne meno migliorando il design dei prodotti, affinché siano realmente riciclabili, ma soprattutto investendo sullo sfuso e su sistemi di ricarica: queste ultime sono soluzioni già messe in atto da tante realtà di cui diamo conto nel libro”.

“Non tutto il mare è perduto” è, però, anche il racconto di un viaggio compiuto tra le meraviglie paesaggistiche e naturali :  attraverso 10 capitoli, infatti, Giuseppe Ungherese descrive alcune delle zone costiere italiane più famose come Capraia, passando per il fiume Sarno, fino allo Stetto di Messina, il Santuario Pelagos, Cerboli, le isole Tremiti, Conero, Brindisi.

La presentazione non poteva che avvenire in una location della costiera dove ben si sposano arte culinaria, benessere e promozione del territorio: Cria, raffinata terrazza sita ad Erchie e con vista privilegiata sulla costiera amalfitana,  è un luogo unico dove stupirsi e rilassarsi tra cielo e mare e conoscere materie prime che traggono origine dalle aree interne del sud della provincia di Salerno come l’olio extravergine d’oliva, il peperone così detto “sciuscillone”, il carciofo bianco, il fagiolo tondino bianco, salumi e formaggi.

La terrazza, concept dell’azienda agricola Terrazza Piegari,  è inoltre sede di rappresentazioni teatrali, degustazioni, concerti musicali, mostre fotografiche e laboratori per grandi e piccini.
eg

loading ads