Pagani, Sam. Capezzuto: “Ripristinare le corrette relazioni sindacali”

Il segretario generale della Cgil Antonio Capezzuto chiede che i sindacati vengano rispettati nella loro funzione. In particolare, per quanto riguarda l’azienda speciale Sam, la Cigl invita alle “corrette relazioni sindacali”

Chiesti provvedimenti urgenti per il rispetto delle relazioni sindacali. È quanto auspicato dal segretario generale della Cgil Antonio Capezzuto ai vertici della Sam, azienda speciale per l’igiene urbana del comune di Pagani. Disagio sottolineato in una lettera inviata al sindaco Raffaele Maria De Prisco, all’amministratore unico e al direttore generale della Sam, ed al prefetto di Salerno Francesco Russo.

“La scrivente – si legge nella missiva – con profondo rammarico ha per l’ennesima volta dovuto constatare la mancata volontà dell’Azienda di avviare un serio confronto tra le parti, anteponendo per l’ennesima volta, alle corrette relazioni sindacali, continui atteggiamenti irrispettosi che non favoriscono una tranquilla discussione. All’ultimo incontro sindacale l’Amministratore Unico ha deciso unilateralmente di individuare il numero dei componenti della delegazione sindacale della nostra Organizzazione, composta in quella occasione dalle due RSU elette e dal Segretario Generale. La giustificazione erano le limitazioni dovute dalle normative Covid, in realtà non più esistenti per lo svolgimento di riunioni”.

Un modus operandi che il sindacato ha respinto abbandonando la riunione. La Cgil ha poi aggiunto: “Chiediamo al Sig. Sindaco, all’Assessore all’Ambiente, alla Giunta Comunale, di intervenire con autorevolezza e responsabilità amministrativa per consentire un cambio di passo definitivo in Azienda. Non possiamo accettare che l’unico cantiere nel quale non è accettato il confronto con i sindacati sia quello di Pagani. Se in tutti le centinaia di cantieri di igiene ambientale della provincia di Salerno questo non avviene, ci chiediamo come mai accada solo presso la Sam.

Qualcuno lo può giustificare? Quali sono le motivazioni che inducono l’Amministratore ad evitare il confronto da mesi e poi ad avere atteggiamenti irrituali e di indisponibilità ad un confronto pacato? Noi vorremmo conoscere cosa accade presso la Sam, dove ogni giorno veniamo a conoscenza di scelte improvvise, con incarichi attribuiti a dipendenti da un giorno all’altro senza regolari manifestazioni di interesse e, spesso, che hanno valenza momentanea, con la specifica che le funzioni superiori ricoperte non determinano mutamento di livello e retribuzione. Abbiamo chiesto più volte quale fosse il vero Organigramma dell’Azienda”.

Insomma, un clima teso che per i sindacati non ha nessuna giustificazione. “Ribadiamo – ha dichiarato  la Cgil –  la nostra disponibilità al dialogo, ma con chi ha rispetto del nostro ruolo e di chi rappresentiamo, considerato che le attività si garantiscono grazie al contributo quotidiano dei lavoratori. Ai lavoratori va trasmessa l’idea di collaborare tutti insieme per garantire un servizio pubblico al servizio dei cittadini, e non sbandierando l’idea dell’inutilità delle rivendicazioni poste dai sindacati.

Questo non lo consentiamo a nessuno, soprattutto a chi più volte ha fatto capire di non ritenere opportuno e importante il confronto. Per quanto sopra esposto chiediamo a quanti in indirizzo provvedimenti immediati per ripristinare le corrette relazioni sindacali e un rapporto di collaborazione tra dirigenza e maestranze”.
gc

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